Lo scorso 7 luglio, la Commissione ha adottato un pacchetto aggiuntivo di misure eccezionali a sostegno del settore vitivinicolo, a seguito della crisi del coronavirus e delle sue conseguenze sul settore.
Queste nuove misure includono l’autorizzazione temporanea per gli operatori di pianificare la produzione, l’aumento del contributo dell’Unione europea ai programmi nazionali di sostegno al vino e l’introduzione di pagamenti anticipati per la distillazione e lo stoccaggio.
Le misure eccezionali comprendono:
- Deroga temporanea alle regole di concorrenza dell’Unione europea: l’articolo 222 del regolamento sull’organizzazione comune dei mercati (OCM) consente alla Commissione di adottare deroghe temporanee a determinate regole di concorrenza dell’UE in situazioni di gravi squilibri di mercato. La Commissione ha ora adottato una tale deroga per il settore vitivinicolo, consentendo agli operatori di pianificare la produzione e attuare misure di mercato al loro livello per stabilizzare il proprio settore e nel rispetto del funzionamento del mercato interno per un periodo massimo di 6 mesi. Ad esempio, potranno pianificare attività di promozione congiunta, organizzare lo stoccaggio da parte di operatori privati e pianificare comunemente la produzione.
- Aumento del contributo dell’Unione europea: il contributo dell’Unione europea per tutte le misure dei programmi di sostegno nazionali aumenterà del 10% e raggiungerà il 70%. Una precedente misura eccezionale l’aveva già aumentata dal 50% al 60%. Ciò fornirà un aiuto finanziario ai beneficiari.
- Pagamenti anticipati per la distillazione e lo stoccaggio di crisi: la Commissione consentirà agli Stati membri di fornire pagamenti anticipati agli operatori per le operazioni di distillazione e stoccaggio di crisi in corso. Questi aumenti possono coprire fino al 100% dei costi e consentiranno agli Stati membri di utilizzare pienamente i fondi del loro programma nazionale di sostegno per quest’anno.
Il regolamento di esecuzione (UE) 2020/975 è già stato pubblicato nella GUUE. Esso consente, ai sensi dell’articolo 22 dell’OCM, di adottare deroghe temporanee, per un periodo massimo di 6 mesi, da determinate regole di concorrenza dell’UE in caso di situazioni di gravi squilibri di mercato. Pertanto, gli operatori del settore potranno pianificare attività di promozione congiunte, organizzare lo stoccaggio da parte di operatori privati e pianificare congiuntamente la produzione.
Il regolamento delegato (UE) 2020 / XX è già stato inviato al PE e al Consiglio e COMAGRI ha già deciso di non opporvisi. Il regolamento aumenta il contributo dell’UE al 70% per le misure nei programmi di sostegno nazionali e che autorizza gli Stati membri a versare anticipi agli operatori per le operazioni in corso di distillazione e stoccaggio delle crisi, fino al 100% dei costi.
Queste misure integrano il pacchetto recentemente adottato, a beneficio del settore vitivinicolo grazie alla flessibilità fornita nell’ambito dei programmi di sostegno del mercato.
Inoltre, la Commissione ha recentemente lanciato due inviti a presentare proposte per programmi di promozione che mirano a sostenere i settori più colpiti dalla crisi, compreso il settore vitivinicolo. I due inviti saranno aperti fino al 27 agosto 2020.
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