Via libera nella Conferenza Stato Regioni del 23 novembre al decreto Stoccaggio vini di qualità.
Si destinano 9.54 milioni di euro per lo stoccaggio di vini Docg, Doc, Igt.
Dopo le risorse espressamente destinate all’esonero contributivo per le aziende vitivinicole per un importo pari a circa 52 milioni, rivenienti dalle risorse destinate nel Dl rilancio al settore e parzialmente inutilizzate, cui si aggiunge anche l’esonero previsto nei Decreti Ristoro 1 e 2, un ulteriore strumento per sostenere i produttori di vino nelle fasce di eccellenza maggiormente colpite dalla chiusura della ristorazione.
Lo schema di decreto accoglie le richieste delle autorità regionali:
- L’aiuto è destinato allo stoccaggio privato dei vini sfusi, a DOCG e DOC certificati o atti a divenire tali alla data di pubblicazione del presente decreto sul sito istituzionale del Mipaaf e a IGT, risultanti dal Registro telematico alla medesima data di pubblicazione.
- Si intende per “vini atti a”: vini che hanno concluso il periodo di invecchiamento/affinamento previsto dal disciplinare di produzione.
- I vini devono essere detenuti alla data del 31 luglio 2020 presso gli stabilimenti dei produttori o in altri stabilimenti in nome e per conto del produttore, come risultanti dalla dichiarazione di giacenza e riportati nel registro telematico alla data di pubblicazione del decreto.
- Il quantitativo di vino che può formare oggetto della domanda non può essere inferiore a 100 ettolitri e superiore a 4.000 ettolitri.
- Accesso alla misura: eliminato il c.d. “click day”, il produttore potrà presentare la domanda, per ogni stabilimento, a partire dalla data che sarà definita dalla circolare Agea. Le domande saranno ricevibili per non più di cinque giorni consecutivi.
- Se il contributo erogabile dovesse superare l’importo complessivo ammissibile, Agea procederà a una riduzione proporzionale del volume di vino oggetto di stoccaggio.
- Organismo di controllo e modalità relative alle verifiche da effettuare presso i beneficiari: questi elementi saranno determinati da successivo provvedimento.
Agea provvederà a stabilire le modalità di attuazione del decreto, anche riguardo alle tempistiche, con apposita circolare.
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