Il vicepresidente esecutivo della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, è stato scelto dalla presidente Ursula von der Leyen per l’incarico di commissario al Commercio, dopo le dimissioni di Hogan.
Prima che il Parlamento si esprima con un voto sulla composizione della Commissione europea, le commissioni parlamentari devono esaminare accuratamente ciascun candidato.
I commissari designati vengono chiamati a partecipare a un’audizione pubblica di tre ore davanti alla commissione o alle commissioni responsabili del portfolio di cui si dovranno occupare. Le audizioni si sono tenute da lunedì 30 settembre a martedì 8 ottobre.
“Ringrazio la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per avermi affidato la responsabilita’ del portfolio commerciale. E’ un importante portfolio, perche’ siamo in un momento complicato per quel che riguarda il commercio globale e le relazioni con la Cina e gli Usa e la riforma dell’Omc”, ha detto Dombrovskis. “Rimaniamo impegnati per un sistema internazionale multilaterale regolamentato anche nell’area del commercio. Ci impegneremo nella riforma dell’Omc e continueremo a portare avanti i nostri accordi commerciali che sono in diverse fasi dei negoziati e a lavorare per un accordo sugli investimenti con la Cina”, ha aggiunto.
Valdis Dombrovskis è stato sentito in audizione nella commissione INTA del Parlamento europeo (Commercio Internazionale) venerdì 3 ottobre e il 7 ottobre il Parlamento europeo ha votato in plenaria l’assegnazione del portfolio commerciale al Sig. Dombrovskis con 515 voti favorevoli.
Il commissario Dombrovskis ha così delineato le sue priorità durante l’audizione:
- Revisione della politica commerciale: La politica commerciale dell’UE deve fare di più per sostenere posti di lavoro di alta qualità, aumentare le opportunità per le nostre aziende, difenderle da pratiche commerciali sleali ed esercitare un’influenza a livello globale. Con un impegno regolare, i CDG inizieranno il mese prossimo. È molto importante disporre di informazioni in modo reale per affrontare i problemi in maniera tempestiva.
- Sostenibilità e clima: l’UE deve mantenere gli obiettivi di sviluppo sostenibile e fare di più per incorporare gli standard di sostenibilità negli accordi bilaterali (ad esempio MERCOSUR) – c’è bisogno di un impegno esplicito su questa tematica.
- Riforma dell’OMC: c’è un enorme bisogno che l’OMC risolva le controversie in modo efficiente ed efficace.
- Supportare le PMI sulle questioni commerciali.
- Il lavoro sulle relazioni commerciali resta una priorità:
– USA: le relazioni transatlantiche sono essenziali. In ogni caso, se gli Stati Uniti continuano a perseguire un approccio unilaterale, l’UE risponderà proporzionalmente in difesa dei nostri interessi;
– Cina: rafforzare e rafforzare una partnership cooperativa in cui si persegue un accesso reale al mercato e una partnership leale;
– Africa: partner importante. Impegno a rafforzare e potenziare gli accordi;
– Regno Unito: l’UE sta cercando di avvicinarsi il più possibile a loro come nuovi partner, tuttavia, i progressi dipendono dal rispetto dell’accordo di recesso e l’UE garantirà che il Regno Unito lo faccia.
I deputati hanno fatto un giro di domande a Dombrovskis e gli argomenti più ricorrenti sono stati:
- USA:
o Controversia aeronautica: attenuazione delle tensioni e discussione su come eliminare reciprocamente le tariffe. L’UE vuole applicare una soluzione negoziata e ci sta già lavorando.
o Elezioni: è difficile speculare sull’impatto dei negoziati per le nostre relazioni con gli Stati Uniti, ma l’UE deve impegnarsi con la nuova amministrazione.
- Brexit: a quanto pare, sono stati compiuti alcuni progressi nel settore della pesca con un nuovo disegno di legge, tuttavia ci troviamo in un contesto difficile. Il Commissario Dombrovskis ha chiarito che il rispetto degli accordi è una conditio sine qua non per andare avanti.
- Sostenibilità:
o Accordo MERCOSUR: i deputati del Parlamento europeo hanno insistito specificamente nell’applicazione del capitolo sugli OSS come requisito per andare avanti. Il sig. Dombrovskis ha riconosciuto che un approccio sistemico e una maggiore attività in questo settore sono necessari da parte dei paesi del Mercosur per la sua ratifica. Tuttavia, il signor Dombrovskis ha affermato che l’abbandono dei tavoli non è una soluzione: l’UE deve influenzare impegnandosi con i partner e il modo migliore per farlo è affrontare le criticità e andare avanti per risolverle
o verrà promosso uno studio comparativo sull’attuazione dei capitoli sulla sostenibilità in tutti gli accordi per verificarne l’efficienza e valutare le migliori pratiche. Inoltre, il commissario Dombrovskis ha insistito sul fatto che INTA sta lavorando e implementando capitoli sulla sostenibilità nella maggior parte degli accordi che sono in cantiere (ad esempio, gli accordi con Australia e Nuova Zelanda hanno già incluso capitoli TSD).
- PMI: le interruzioni del commercio sono state particolarmente evidenti per le PMI (rappresentano il 56% del totale delle aziende dell’UE). Si trovano ad affrontare forti difficoltà e la COM ne è consapevole, ecco perché negli ultimi accordi di libero scambio è stato implementato un capitolo sulle PMI e si sta lavorando per creare una piattaforma per l’informazione: quasi 600 membri vi stanno già partecipando. Le PMI sono in cima all’agenda dell’UE.
- PAESI ASIATICI: dobbiamo riequilibrare le nostre relazioni con i paesi asiatici e impegnarci con loro
o CINA: rafforzare la reciprocità e riequilibrare le relazioni economiche, c’è bisogno di molta più apertura del mercato cinese.
o INDONESIA: progressi nei negoziati. Il Commissario ha parlato della volontà di concludere un accordo regionale UE-Asia, c’è ancora poca convergenza, ma l’UE continuerà a spingere per un approccio comune. La COM sta lavorando sulla resilienza della nostra catena di approvvigionamento, c’è un intero pacchetto di strumenti da implementare.
- È necessario rafforzare il nostro strumento per i meccanismi di appalto internazionale, antidumping e far rispettare i diritti di proprietà intellettuale. L’UE ha bisogno di maggiore resilienza contro le sanzioni dei paesi terzi.
- Riforma dell’OMC: l’istituzione sta attraversando una crisi. Abbiamo bisogno che l’organo d’appello si stabilizzi e l’UE si impegni con questa riforma. Questa è una sfida difficile ma da vincere. L’UE deve applicare un pacchetto di strumenti per la difesa commerciale. Il nuovo CTEO sarà incaricato di seguire la conformità dei nostri partner.
- CETA: l’accordo è ora in fase di applicazione provvisoria e la procedura di ratifica è chiara; Gli Stati membri devono notificare una mancata approvazione definitiva e ancora Cipro non si è pronunciata, pertanto il CETA continua ad essere applicato in via provvisoria.
Osservazioni conclusive del commissario Dombrovskis:
- Calendario: consultazione pubblica sulla revisione della politica commerciale: 15 novembre.
- Il decennio verde e digitale sta arrivando e la politica commerciale dell’UE deve adattarsi ad esso;
- La riforma dell’OMC resta una priorità;
- Gli obiettivi climatici e gli SDG sono essenziali nei nostri accordi;
- Dobbiamo lavorare insieme a tutti i livelli per: rivitalizzare le relazioni transatlantiche, continuare a lavorare con la Cina per raggiungere condizioni di parità e rafforzare le relazioni con i membri dell’Est e del Sud;
- Aumentare la difesa e l’applicazione degli standard dell’UE contando con apertura ed equità; Necessità di resilienza e autonomia strategica dell’UE; Fornire leadership in questi tempi difficili.
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