Nel dicembre 2022, il governo portoghese ha approvato il “Riferimento nazionale per la certificazione della sostenibilità nel settore vitivinicolo”.
La crescente importanza del tema della sostenibilità, in particolare nel settore vitivinicolo, ha portato allo sviluppo di linee guida per l’attuazione dei principi della viticoltura sostenibile (a livello di OIV) e all’istituzione di schemi di certificazione ambientale/sostenibile (a livello nazionale).
Nel dicembre 2022, il Segretario di Stato portoghese per l’Agricoltura ha approvato il “Riferimento nazionale per la certificazione della sostenibilità nel settore vitivinicolo”, proposto dalle organizzazioni private.
Questo riferimento mira a promuovere la sostenibilità delle organizzazioni del settore vitivinicolo secondo i principi chiave riconosciuti, basati in particolare sul lavoro dell’OIV sulla guida per l’attuazione dei principi della viticoltura sostenibile (Risoluzione OIV-VITI 641-2020).
Ambito di applicazione
Questo benchmark si applica a tutte le organizzazioni del settore vitivinicolo nazionale orientate alla sostenibilità e copre gli operatori dalla produzione primaria (vigneto) alla trasformazione (distillatori, imbottigliatori…).
Processo
– Valutazione dello stato iniziale dell’organizzazione rispetto al Referenziale e, se possibile, benchmarking con altre organizzazioni simili.
– Definizione di un piano individuale annuale e pluriennale, con obiettivi e traguardi di conformità rispetto al Referenziale, individuando le risorse necessarie per raggiungerli
– Insieme di azioni da implementare nell’organizzazione per raggiungere gli obiettivi e promuovere il rapporto con gli stakeholder
– Valutazione annuale della conformità al Referenziale, seguita dall’avanzamento alla certificazione (i) o dal riavvio del processo iniziale (ii).
– Ottenimento della certificazione dell’organizzazione secondo il riferimento nazionale per la certificazione di sostenibilità.
Metodologia
– Sulla base dell’analisi comparativa con le diverse iniziative internazionali e avendo come riferimento le delibere OIV in materia di sostenibilità per il settore vitivinicolo, il Referenziale è stato costruito su 4 vettori (domini) di intervento centrali: Gestione e Miglioramento Continuo – Ambientale – Sociale – Economico.
– Il Referenziale ha una serie di indicatori (86), organizzati in capitoli (17) e distribuiti tra questi domini di intervento.
– Ogni operatore, in base alla propria attività, avrà un numero diverso di indicatori da soddisfare. Pertanto, sebbene il benchmark contenga 86 indicatori, ogni operatore sarà valutato solo su quelli che si adattano alla sua attività.