Nel 2021, il governo britannico ha avviato una consultazione su una proposta di riforma fiscale del regime di accise per le bevande alcoliche. Questa riforma mirava a passare da una tassazione basata sui volumi a una tassazione basata sui gradi, pur mantenendo aliquote diverse per le varie categorie di prodotti.
Nel settembre 2022, il governo britannico guidato della premier Truss ha pubblicato i risultati di questa consultazione. In particolare, ha annunciato che le modifiche alla struttura delle accise potrebbero essere ritardate, con un’entrata in vigore posticipata dal 1° febbraio 2023 al 1° agosto 2023.
Mentre Kwarteng aveva annunciato la continuazione del congelamento delle accise sulle bevande alcoliche, il suo successore, Jeremy Hunt, ha invertito il congelamento in considerazione dello stato dell’economia britannica, indicando che la nuova tassazione potrebbe entrare in vigore il 1° febbraio.
Il 19 dicembre, in un comunicato stampa disponibile qui, il governo ha dichiarato che:
- il blocco delle accise sulle bevande alcoliche è stato prorogato di sei mesi, dal 1° febbraio al 1° agosto 2023;
- Il 1° agosto 2023 era la data di entrata in vigore di un nuovo sistema fiscale semplificato sugli alcolici, con il Cancelliere britannico che si riservava di decidere il livello delle future imposte per l’annuncio del bilancio della primavera 2023.
Per ulteriori dettagli si dovrà attendere la dichiarazione di bilancio di primavera del Cancelliere, prevista per il 15 marzo.