Lo scorso 10 novembre sono iniziati cosiddetti triloghi, i negoziati in corso tra Parlamento, Consiglio e Commissione dell’Unione Europea sulla riforma della Politica Agricola Comune.
I triloghi stanno procedendo autonomamente per i singoli regolamenti oggetto di revisione. Per quanto riguarda il Regolamento sui piani strategici della PAC, il 22 gennaio si è tenuto il quarto trilogo, nel quale sono stati discussi gli aspetti organizzativi per i successivi incontri, nonché gli articoli del Regolamento relativi agli obiettivi, agli indicatori e al campo di applicazione. Il prossimo trilogo è previsto per il 10 febbraio.
Il 27 gennaio si è tenuto il secondo trilogo sulla riforma del Regolamento OCM – Organizzazione Comune dei Mercati dei prodotti agricoli (n. 1308/2013). In tale sede, il Parlamento europeo ha proposto di estendere il regime di autorizzazioni agli impianti fino al 2045, così trovando un compromesso tra la sua posizione iniziale (che proponeva fino al 2050) e quella del Consiglio (che avanzava invece la data del 2040). La Commissione ha ricordato la sua proposta originaria di prevedere una percentuale di rinnovo delle autorizzazioni pari al 2% annuo.
Alla riunione del Comitato speciale per l’agricoltura (SCA), tenutasi l’8 febbraio, la nuova Presidenza portoghese ha rilevato come la maggioranza dei Paesi abbia accettato l’estensione fino al 2045 del regime di autorizzazioni agli impianti. È stato inoltre chiesto, agli esperti del Comitato, di fornire indicazioni per il prossimo trilogo sulle varietà di viti non consentite e sui vini dealcolizzati. In generale, la maggioranza delle delegazioni ha accettato le proposte di compromesso, ma altre hanno criticato il compromesso sulle varietà vietate e hanno chiesto che le restrizioni esistenti siano mantenute.
Il prossimo trilogo sul Regolamento OCM avrà luogo il 3 marzo.
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