Dal 2019, il governo degli Stati Uniti impone tariffe del 25% sui vini francesi, tedeschi, spagnoli e inglesi a causa della controversia Airbus-Boeing in corso con l’Unione Europea. L’elenco dei prodotti tassati, rivisto periodicamente, è stato confermato a febbraio e agosto 2020.
Il 30 dicembre scorso sono state adeguate le tariffe su alcuni prodotti importati dall’Unione Europea: all’elenco dei prodotti soggetti a tariffe aggiuntive, sono stati aggiunti i vini fermi e frizzanti provenienti da Francia e Germania e alcuni liquori. Dal suo canto, l’UE ha incrementato, dal novembre 2020, i suoi controdazi sui prodotti per l’aviazione e i prodotti agricoli importati dagli Stati Uniti.
L’11 febbraio 2021, Il Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti (United States Trade Representative, USTR) ha annunciato che non verranno apportate modifiche alle attuali tariffe.
Le industrie interessate continuano a chiedere incessantemente a Stati Uniti e UE di porre fine alla controversia. Tuttavia, al momento è improbabile che la nuova amministrazione Biden possa muovere dei passi avanti nella negoziazione di una possibile risoluzione prima della nomina del nuovo Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti.
Se Stati Uniti e Unione Europea non giungeranno prima ad un accordo, la prossima revisione dovrebbe essere annunciata intorno al 10 agosto 2021.
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