Anche negli Stati Uniti, così come in UE, le gamme di quantità nominali e capacità nominali consentite per i vini sono regolamentate. Nel 2019 l’Alcohol and Tobacco Tax and Trade Bureau (TTB), l’agenzia del Dipartimento del Tesoro deputata a regolare e riscuotere le tasse sul commercio e sulle importazioni di alcol, tabacco e armi da fuoco negli Stati Uniti, ha notificato all’OMC un avviso di proposta di regolamentazione che eliminerebbe tutti gli standard di riempimento per il vino ad eccezione di un minimo di 50 ml. Il TTB ha anche chiesto contributi su potenziali alternative all’eliminazione degli standard di riempimento.
Il CEEV aveva quindi presentato i propri commenti alla consultazione del TTB chiedendo il mantenimento degli standard di riempimento esistenti per il vino ed una maggiore flessibilità per venire incontro alle esigenze specifiche del settore, in particolare chiedendo al TTB di aggiungere il formato da 200 ml per soddisfare gli standard UE.
Il TTB, dopo un attento esame dei commenti ricevuti tramite la consultazione pubblica, ha emanato una regolamentazione finale, decidendo di:
- non eliminare gli standard di riempimento per vino e bevande alcoliche, per evitare una proliferazione di formati che ingenererebbe confusione nei consumatori e danneggerebbe distributori e dettaglianti aumentando il numero di stock keeping units, gli articoli gestiti a magazzino.
- autorizzare alcuni standard di riempimento specifici, per i quali il TTB ha ricevuto informazioni sufficienti per prendere una decisione. Per il vino i nuovi formati sono: 335 ml, 250 ml e 200 ml.
Questo aggiornamento è pertanto da accogliere con favore in quanto in linea con le istanze avanzate.
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