Canada
Il Canada ha pubblicato lo scorso 17 gennaio 2023 le nuove linee guida per il consumo delle bevande alcoliche.
Il Canadian Center on Substance Abuse and Addictions (CCSA), organizzazione non governativa istituita dalla legge canadese, ha pubblicato un report su Alcol e Salute.
Le attuali linee guida stabiliscono un limite massimo giornaliero di standard drink (2 per le donne/3 per gli uomini) e un limite massimo settimanale di bevande standard (10 per le donne/15 per gli uomini).
Le nuove raccomandazioni informano che:
- Il consumo superiore a 2 standard drink a settimana (in Canada, un drink standard è pari a 13,45 grammi di alcol puro) è associato a un aumento del rischio;
- Per rischio “moderato” si intende il consumo tra i 3 e i 6 standard drink a settimana;
- Per rischio “alto” si intende il consumo di 7 o più standard drink a settimana.
Il documento, in allegato, sottolinea inoltre la necessità di sensibilizzare i consumatori introducendo l’obbligo di etichettatura di tutte le bevande alcoliche con il numero di bicchieri standard in un contenitore e le avvertenze sulla salute.
Le linee guida, pertanto, verranno utilizzate come modello per la nuova etichetta delle bevande.
Unione Italiana Vini, in coordinamento con il CEEV, WIM – Wine in Moderation –, WIC e altre organizzazioni internazionali e canadesi, ha redatto una lettera indirizzata al Ministro della Salute canadese in cui si evidenziano i difetti del Rapporto finale della CCSA e si suggerisce alle autorità canadesi di mantenere le LRDG 2011, che sono in linea con le linee guida sul bere proposte dal WIM e da molti altri Paesi.
Norvegia
La Direzione della Salute norvegese è stata incaricata dal Ministro della Salute norvegese, Ingvild Kjerkol, di valutare una proposta di health warnings da apporre sulle etichette delle bevande alcoliche.
Questa misura è stata raccomandata anche dal Parlamento norvegese che, tramite un atto parlamentare, chiede al governo di introdurre i c.d. “health warnings” relativi ai rischi causati dal consumo di alcolici in gravidanza e alla guida.
L’obiettivo, pertanto, è quello di mettere a conoscenza il consumatore sui possibili danni alla salute derivanti dall’uso di alcol, fornendo maggiori informazioni per una scelta consapevole.
Infine, in fase di discussione del provvedimento, la Direzione della Salute norvegese fa riferimento a due aspetti in particolare:
- Il supporto da parte dell’OMS sul tema; e
- L’ostruzione da parte di Germania e Italia per prevederli nell’Unione Europea.
Al momento il processo è ancora agli inizi, siamo in attesa di ulteriori sviluppi.