L’articolo 224-ter della legge del 18 luglio 2020 n°77 (Sostenibilita’ delle produzioni agricole) prevede che, al fine di migliorare la sostenibilità delle varie fasi del processo produttivo nel settore vitivinicolo, è istituito il sistema di certificazione della sostenibilità della filiera vitivinicola, come l’insieme delle regole produttive e di buone pratiche definite con uno specifico disciplinare di produzione. Al fine di definire e aggiornare il disciplinare di produzione nonché di valutare l’impatto delle scelte operate, è istituito un sistema di monitoraggio della sostenibilità delle aziende della filiera vitivinicola italiana, i cui indicatori sono definiti con decreto del MIPAAF sentito il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Il decreto del MIPAAF del 23/06/2021 istituisce un Comitato della sostenibilità vitivinicola (CosVi) che assicura l’implementazione delle disposizioni dell’articolo 224-ter della legge del 18 luglio 2020. Il decreto contiene le seguenti disposizioni:
- A) Sistema di certificazione della filiera vitivinicola
Il sistema di certificazione della filiera vitivinicola utilizza le modalità e la procedura del Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata
- B) Compiti del Comitato della sostenibilità vitivinicola
definizione del disciplinare della sostenibilità vitivinicola;
definizione del sistema di monitoraggio della sostenibilità della filiera vitivinicola;
individuazione degli indicatori necessari alle valutazioni della sostenibilità della filiera vitivinicola;
supporto al MIPAAF nella fase di confronto e discussione del partenariato economico e sociale sui contenuti del disciplinare.
- C) Composizione del Comitato
Il Comitato, coordinato dal Direttore della direzione generale delle politiche internazionali e dell’Unione Europea (PIUE), è composto da:
- a) due rappresentanti del MIPAAF;
- b) quattro rappresentanti delle Regioni e Provincie autonome;
- c) due esperti del CREA;
- d) un rappresentante di Accredia;
- e) a titolo consecutivo, un rappresentante per ciascuno dei sistemi di valutazione della sostenibilità facenti parte del Gruppo di lavoro per la sostenibilità in viticoltura esistenti a livello nazionale alla data di entrata in vigore del decreto.
- D) Disciplinare della sostenibilità vitivinicola
Il disciplinare riporta l’insieme delle regole produttive e di buone pratiche finalizzate a garantire il rispetto dell’ambiente, la qualità e la sicurezza alimentare, la tutela dei lavoratori e dei cittadini, un adeguato reddito agricolo. È sottoposto a verifica ed eventuale aggiornamento con cadenza almeno annuale. In sede di prima applicazione, il disciplinare fa riferimento alle linee guida di produzione integrata per la filiera vitivinicola.
- E) Adesione al Sistema di certificazione della sostenibilità vitivinicola
L’adesione è volontaria e può avvenire da parte di aziende singole o associate. Le modalità di adesione sono quelle già in uso per il Sistema di qualità nazionale della produzione integrata (SQNPI).
- F) Indicatori
Il CosVi individua gli indicatori di monitoraggio della sostenibilità e ne propone l’approvazione con successivo decreto del MIPAAF, sentito il ministero della Transizione Ecologica (istituito in sostituzione del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare).
Devi essere connesso per inviare un commento.