Le autorità cinesi hanno recentemente adottato nuove normative generalizzando a tutti i tipi di alimenti la procedura di registrazione esistente per i prodotti sensibili.
Come indicato in precedenza, il Decreto 248 sull’emanazione del “Regolamento sulla registrazione e l’amministrazione delle imprese di produzione estere di alimenti importati della Repubblica popolare cinese”, prevede alcune categorie di prodotti – tra cui, previa conferma, i prodotti vitivinicoli – una procedura semplificata.
Gli operatori potranno così presentare domanda direttamente, senza previa autorizzazione dell’autorità del Paese di origine, alla loro richiesta di registrazione presso la dogana cinese.
Tale richiesta deve essere accompagnata da:
- una lettera di richiesta di registrazione,
- un documento di identificazione dell’azienda (es: licenza commerciale),
- nonché una lettera con la quale la società esportatrice si impegna a rispettare i requisiti normativi cinesi.
A poche settimane dall’entrata in vigore del testo, fissata per il 1° gennaio 2022, e nonostante un’intensa mobilitazione per ottenere i chiarimenti essenziali, restano molti interrogativi sulle modalità precise di attuazione di tale registrazione.
Infatti, con l’aiuto della Commissione Europea e delle autorità italiane, stiamo ancora cercando di ottenere chiarimenti in merito a:
- i documenti a corredo della domanda di iscrizione;
- i soggetti che dovranno registrarsi;
- le modalità di etichettatura del numero di registrazione, previste dal Decreto 248.
Unica informazione ottenuta al momento: la registrazione dei prodotti a basso rischio dovrebbe essere fatta sul sito singlewindows.cn, e non sulla piattaforma CIFER.
Sulla base degli ultimi feedback che siamo stati in grado di ottenere, il meccanismo di registrazione online è ancora in costruzione e sarà operativo solo dal 1° novembre 2021.
Pertanto, nessuna registrazione dovrebbe essere effettuata prima di tale data.
Siamo ancora in attesa di linee guida che specifichino questi termini di registrazione che le autorità cinesi si sono impegnate a rilasciare.
Vi informeremo il prima possibile di qualsiasi sviluppo su questo argomento, compresa la possibilità di una posticipazione dell’entrata in vigore dei nuovi oneri.
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