A partire dal 1° gennaio 2026, l’Ontario consentirà la vendita di vino nei minimarket, nei negozi di alimentari e nei “grandi magazzini”, concludendo de facto il monopolio dell’alcol di LCBO (Liquor Control Board of Ontario).
Nel dicembre 2023, il premier dell’Ontario – Doug Ford – ha annunciato la scadenza del monopolio di LCBO. Infatti, il monopolio ha sempre gestito e controllato qualsiasi flusso commerciale del settore delle bevande alcoliche.
Unione Italiana Vini accoglie con favore la trasformazione che avverrà nel 2026, poiché la misura introdurrà fino a 8500 nuovi punti vendita.
Al di là dell’impatto immediato sulle scelte dei consumatori, si prevede che le dinamiche in evoluzione del settore e gli aspetti culturali del consumo di vino avranno un’influenza significativa, soprattutto se si considera che LCBO è attualmente riconosciuto come uno dei maggiori acquirenti di vino e liquori al mondo.
Questa misura apre la strada alla competitività dei prezzi nel settore vinicolo, consentendo ai rivenditori privati di applicare prezzi “promozionali”, pur rimanendo nei limiti della normativa sui prezzi minimi. Sebbene non si conoscano ancora tutte le ramificazioni, è chiaro che questa manovra strategica ha il potenziale per dare forma a nuove dinamiche di mercato.