Le nuove tecniche di evoluzione assistita – TEA (new genomic techniques – NGTs) sono tecniche di ingegneria genetica che consentono di modificare il materiale genetico di un organismo in modo innovativo in quanto più mirato, preciso e rapido rispetto alle tecniche di riproduzione tradizionali o alle tecniche genomiche convenzionali. Queste nuove tecniche non esistevano nel 2001, quando è stata adottata la legislazione dell’UE sugli organismi geneticamente modificati (OGM), quindi le piante ottenute con le TEA sono attualmente soggette alle stesse regole degli OGM (direttiva 2001/18/CE). Per questo motivo, in luglio 2023, la Commissione europea ha presentato una proposta legislativa volta a promuovere lo sviluppo di queste nuove tecniche. La proposta di regolamento, fa una distinzione tra due categorie di piante che si differenziano rispetto alla tecnica utilizzata per ottenerle. Infatti, la modifica del materiale genetico può essere ottenuta sia mediante mutagenesi mirate (mutazione del genoma senza inserimento di materiale estraneo, all’interno della stessa specie vegetale) o cisgenesi (introduzione di materiale genetico da un donatore sessualmente compatibile). Le piante che possono essere ottenute naturalmente o che non sono state sottoposte a più di 20 modifiche genetiche saranno soggette a una procedura di verifica prima di essere autorizzate e saranno quindi esenti dai requisiti della legislazione sugli OGM. Per tutte le altre piante derivate dalle TEA, si applicherà la legislazione sulle OGM. Gli Stati membri sono in disaccordo sulla possibilità di brevettare o meno le nuove tecniche genomiche. Questa situazione ha impedito finora di portare a termine il dossier.
Nuove Tecniche Genomiche- stato dell’arte Parlamento e Consiglio UE
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