L’Autorità belga per la salute pubblica ha notificato alla Commissione europea, in ottemperanza della procedura TRIS[1], una proposta di legge relativa alla pubblicità delle bevande alcoliche.
Gli elementi principali della proposta sono:
- Il divieto di pubblicità per le bevande alcoliche rivolti principalmente ai minori;
- Il divieto di offrire gratuitamente bevande alcoliche nell’ambito di una campagna promozionale, ad eccezione delle degustazioni;
- Tutte le pubblicità di bevande alcoliche devono contenere un messaggio informativo sulla salute, il cui contenuto e la cui forma sono stabiliti dal Ministero. Solo i messaggi di informazione sulla salute stabiliti dal Ministero possono essere menzionati nelle pubblicità;
- Il divieto di qualsiasi altro messaggio sulla salute, slogan educativo o altra formulazione.
La principale preoccupazione del settore vitivinicolo, in merito al decreto belga, è la previsione di un messaggio informativo obbligatorio sulla salute che deve essere utilizzato quando si pubblicizzano bevande alcoliche.
Inoltre, il decreto stabilisce che solo il messaggio ufficiale del Ministero competente può essere utilizzato.
Come da prassi, le associazioni di categoria e gli Stati Membri possono fornire il loro contributo e le loro osservazioni sulla proposta di legge. Il termine per presentare commenti è il 22 aprile.
Successivamente, la Commissione Europea pubblicherà un parere motivato sulla proposta.
Lo scopo della procedura è di prevenire l’insorgenza di ostacoli nel mercato interno prima che si concretizzino e, considerando la proposta notificata, è necessario che gli Stati Membri e la Commissione valutino bene il Regio Decreto belga.
[1] La procedura TRIS si attiva tramite la notifica di uno Stato Membro, in applicazione dei Trattati dell’Unione Europea, alla Commissione Europea, ove si trasmette una normativa (o una proposta di legge) di recente pubblicazione che possa avere effetti sul mercato unico.