A livello del Parlamento europeo, il 24 ottobre 2023 i membri della Commissione Ambiente (COMENVI), hanno modificato la loro posizione sulla proposta originale di regolamento relativo all’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (relatrice on. Sarah Wiener, Verdi/EFA Austria) in modo che entro il 2030 l’UE riduca l’uso e il rischio dei prodotti fitosanitari chimici di almeno il 50% e l’uso degli agrofarmaci più pericolosi del 65% rispetto alla media 2013-2017.
- A) La posizione COMENVI prevede i seguenti punti:
– Ogni Stato Membro dovrà adottare obiettivi nazionali, basati sulle vendite annuali delle sostanze, sul livello di pericolosità e sulle dimensioni della propria area agricola. La Commissione verificherà se gli obiettivi nazionali devono essere più ambiziosi per raggiungere gli obiettivi europei per il 2030.
– Per massimizzare l’impatto delle strategie nazionali, gli Stati membri dovrebbero mettere in atto norme specifiche per almeno le cinque colture in cui una riduzione dell’uso degli agrofarmaci avrebbe il massimo impatto.
– Emerge la volontà di diversi Gruppi nel Parlamento europeo di vietare l’uso delle sostanze fitosanitarie (ad eccezione di quelle autorizzate per l’agricoltura biologica) nelle aree sensibili e in una zona cuscinetto di cinque metri, come tutti gli spazi verdi urbani, compresi i parchi, i campi da gioco, i campi sportivi, i sentieri pubblici e le aree Natura 2000. Gli Stati membri potranno ottenere esenzioni se non esistono alternative
– I Paesi dell’UE devono garantire che le sostanze fitosanitarie siano utilizzate solo come ultima risorsa, come stabilito dalla gestione integrata dei parassiti (IPM). La Commissione dovrebbe fissare un obiettivo per l’UE nel 2030 per aumentare le vendite di prodotti a basso rischio, sei mesi dopo l’entrata in vigore del regolamento. Allo stesso tempo, la Commissione dovrebbe valutare metodi per accelerare il processo di autorizzazione dei prodotti a basso rischio e di biocontrollo.
Durante la plenaria del 22 novembre, il Parlamento europeo ha respinto la proposta modificata sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, a causa delle diverse posizioni dei gruppi politici durante la votazione.
Il Parlamento europeo ha poi votato contro il rinvio del testo sui prodotti fitosanitari alla COMENVI. È molto difficile, se non improbabile che il testo venga adottato prima della fine della legislatura, con le elezioni europee in programma dal 6 al 9 giugno 2024.
A livello della Commissione europea, entro dicembre 2025, la Commissione dovrà esaminare le differenze nell’uso delle sostanze fitosanitarie sui prodotti agricoli e agroalimentari importati rispetto ai prodotti dell’UE e, se necessario, proporre misure per garantire che le importazioni siano conformi a standard equivalenti. Inoltre, sarà vietata l’esportazione delle sostanze fitosanitarie non approvate nell’UE.
Per quanto riguarda il Consiglio, si prevede che i lavori proseguano sul piano tecnico, sapendo tuttavia che la maggioranza delle delegazioni ha dichiarato di non ritenere che siano stati compiuti progressi sufficienti per consentire al Consiglio di raggiungere una posizione comune a dicembre.