Il 6 agosto 2021 il Cile ha adottato la legge 21 363 che prevede l’obbligo di esporre avvertenze sanitarie e informazioni energetiche sulle bevande alcoliche.
La legislazione secondaria per implementare i nuovi requisiti deve ancora essere adottata. La data di entrata in vigore per le informazioni sull’energia è l’agosto 2023, mentre per le avvertenze sanitarie è ancora da definire.
La normativa è disponibile qui.
La legge stabilisce che le bevande alcoliche – con un contenuto alcolico pari o superiore a 0,5 ABV – destinate alla vendita in Cile devono riportare avvertenze sanitarie incentrate sulle conseguenze del loro consumo dannoso e rivolte ad alcune categorie di popolazione più a rischio, come i giovani, le donne in gravidanza e coloro che guidano.
I messaggi devono essere trasmessi sia attraverso testi scritti sia attraverso pittogrammi che coprano almeno il 15% dell’etichetta.
Il produttore, il fabbricante o l’importatore sono responsabili del rispetto della legge.
Le avvertenze sanitarie devono essere riportate sul contenitore, sulle scatole promozionali o sulle confezioni destinate al consumatore. Le avvertenze sanitarie devono essere riportate anche sui supporti utilizzati per la pubblicità, compresi i sistemi digitali.
Per quanto riguarda il contenuto energetico, i fabbricanti, i produttori, i distributori e gli importatori di bevande alcoliche devono riportare sui contenitori o sulle etichette il contenuto energetico.
Il regolamento sarà sottoposto a un processo di consultazione.
Unione Italiana Vini continuerà a monitorare gli sviluppi della misura cilena così da poter prendere parte al processo.