Lo scorso 9 luglio, la Commissione Europea ha annunciato l’assegnazione di 77 milioni di euro dalla riserva agricola per sostenere i settori ortofrutticolo e vitivinicolo di Austria, Repubblica ceca e Polonia, nonché produttori di vino in Portogallo.
Repubblica Ceca, Austria e Polonia
- Al fine di sostenere i settori colpiti da eventi climatici senza precedenti, la Commissione ha proposto di stanziare 10 milioni di euro all’Austria, 15 milioni di euro alla Repubblica ceca e 37 milioni di euro alla Polonia.
- Il sostegno dell’UE può essere integrato dagli Stati membri fino al 200% con fondi nazionali.
- Gli Stati membri interessati dovranno notificare alla Commissione i dettagli dell’attuazione delle misure, in particolare i criteri utilizzati per calcolare l’aiuto individuale, l’impatto previsto della misura, la sua valutazione e le azioni intraprese per evitare distorsioni della concorrenza e sovracompensazioni.
Portogallo
- La Commissione ha annunciato un pacchetto di sostegno di 15 milioni di euro per finanziare una distillazione di crisi temporanea, con l’obiettivo di eliminare una parte dei volumi di prodotto in eccesso e riequilibrare il mercato.
- Per evitare distorsioni della concorrenza, l’alcol ottenuto mediante distillazione può essere utilizzato solo per scopi industriali.
- Le autorità nazionali possono distribuire gli aiuti ai produttori di vino, alle cooperative vinicole, ai distillatori e alle imprese vinicole e stabiliscono le modalità attuative per la richiesta dell’aiuto.
- Il Portogallo dovrà comunicare alla Commissione i quantitativi di vino ritirati dal mercato per ciascuna Regione.
Attivazione estirpazione in Francia da notificare alla commissione UE
Il Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare (MASA) ha incaricato l’organismo francese competente (FranceAgriMer) di effettuare un studio, per precisare l’entità e le priorità della riduzione del potenziale vitivinicolo francese.
L’obiettivo era raccogliere feedback sulle esigenze del settore vitivinicolo francese, in termini di estirpazione sulla base delle misure di riduzione del potenziale vitivinicolo negoziate a livello dell’UE.
Sono state proposte due (2) opzioni:
- Estirpazione definitiva (a 4.000 €/ha e perdita dell’autorizzazione al reimpianto) oppure
- Estirpazione temporanea (a 2.500 €/ha senza possibilità di reimpianto per 4 anni)
L’esito della consultazione è stata una richiesta di estirpi (temporanei e definitivi) per circa 50-60.000 ettari, mentre, con risultati limitati poiché il tasso di risposta è stato dell’11,5% rispetto al totale dei produttori coinvolgi. Inoltre:
- Privilegio dell’estirpazione permanente rispetto all’opzione temporanea.
- I principali areali interessati sono situati nel sud della Francia, in particolare Languedoc-Roussillon, seguita dalla Valle del Rodano.
- In termini di segmento di produzione, la maggioranza delle richieste provengono dai produttori di vini a rossi a DOP.
- Un’analisi più dettagliata dei risultati dovrebbe essere presentata al consiglio del vino di FranceAgriMer nel mese di luglio, per delineare le prospettive di bilancio nell’ambito dell’OCM vino.