in risposta alle sanzioni dell’Unione Europea, la Federazione russa ha introdotto nuove misure fiscali, che per la prima volta si applicano anche alle bevande alcoliche (normativa russa qui).
Pertanto, dal 1° agosto, tutti i vini (2204) e i vermouth (2205) saranno soggetti a un dazio doganale del 20% (rispetto al 12,5% per i vini e al 10% per i vermouth).
Il dazio doganale è stato introdotto a partire da un valore minimo di 1,5 USD/L (la normativa è disponibile qui).
Queste disposizioni si applicano ai prodotti originari dell’Italia e di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.
Inoltre, gli aumenti verranno applicati alle bevande alcoliche provenienti da: Australia, Regno Unito, Canada, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Svizzera e Giappone.