Le esportazioni di vini e liquori francesi hanno raggiunto i 17,2 miliardi di euro nel 2022. Questa cifra record segna un aumento rispetto al 2021 (+10,8%), che deve però essere corretto per l’inflazione. Questa tendenza positiva riguarda tutte le categorie di prodotti, nonostante un leggero calo dei volumi spediti (-3,8%). Il saldo commerciale ammonta a 15,7 miliardi di euro (+10,3%), rendendo il settore del vino e degli alcolici il secondo più grande surplus commerciale dopo l’aeronautica.
Negli Stati Uniti, le esportazioni di vino e alcolici sono aumentate del 14%, raggiungendo i 4,7 miliardi di euro, nonostante un calo del 5% dei volumi. Questo dinamismo è particolarmente marcato per i vini spumanti (+20%) e gli alcolici (+13%). I vini fermi sono in progresso (+9%) ma sono ancora frenati dalla scarsa disponibilità dell’annata 2021.
Le esportazioni nel Regno Unito aumentano del 7% nel 2022, raggiungendo 1,7 miliardi di euro, sostenute dalla performance dello champagne (+12%). Il valore dei vini fermi è in aumento (+7%) mentre i volumi sono in calo (-8%), riflettendo l’impatto della gelata del 2021. Gli alcolici sono in leggero calo (-5%).
L’Asia è in leggero aumento nel 2022, con 3,9 miliardi di euro (+5%). Mentre il Giappone e la Corea del Sud sono dinamici (rispettivamente +23% e +31%), in forte calo Hong Kong (-29%) e la Cina con un lieve aumento (+0,5%). Le rigide misure di contenimento che sono proseguite nel 2022 hanno certamente pesato sulla performance della regione nell’ultimo anno.
Le vendite globali di alcolici francesi sono cresciute dell’11,6% a 5,5 miliardi di euro, con volumi in aumento a 55,7 milioni di casse (+2,2%); le vendite di vino hanno raggiunto 11,6 miliardi di euro (+10,2%), per 135,4 milioni di casse (-6,6%).