L’OIV ha da poco presentato il suo rapporto annuale sullo “stato del mondo del vino e dei vigneti” nel 2022. Per il suo direttore generale, Pau Roca, l’anno 2022 è stato caratterizzato da un’inflazione elevata, dalla crisi energetica causata dal conflitto in Ucraina e da interruzioni nella catena di approvvigionamento globale. In questo contesto, in molti mercati si sono registrati aumenti significativi dei prezzi del vino, che hanno portato a un leggero calo dei volumi consumati a livello mondiale. Il valore complessivo delle esportazioni mondiali di vino è il più alto mai registrato.
Le superfici
La superficie viticola mondiale è stimata a 7,3 milioni di ettari nel 2022, solo leggermente inferiore a quella del 2021 (-0,4%). Sebbene la superficie dei vigneti mondiali sembri essersi stabilizzata dal 2017, questo dato globale nasconde comunque sviluppi eterogenei tra i principali Paesi produttori di vino.
Produzione mondiale
La produzione mondiale di vino nel 2022 è stimata a 258 milioni di ettolitri, con un leggero calo dell’1% rispetto al 2021. Ciò è dovuto a un volume di raccolto superiore alle aspettative in Europa, nonostante la siccità e le ondate di calore della primavera e dell’estate, e a un livello di produzione medio registrato nell’emisfero meridionale.
Consumo mondiale
Il consumo mondiale di vino nel 2022 è stimato in 232 milioni di ettolitri, con un calo di 2 milioni di ettolitri rispetto al 2021.
La guerra in Ucraina e la crisi energetica ad essa associata, nonché le interruzioni nella catena di approvvigionamento globale, hanno portato a un’impennata dei costi di produzione e distribuzione, che a loro volta hanno determinato un significativo aumento dei prezzi del vino per i consumatori.
In questo contesto, il comportamento dei consumatori di vino a livello nazionale è stato piuttosto eterogeneo tra le varie regioni geografiche.
Commercio internazionale
Le esportazioni di vino nel 2022 sono state duramente colpite dall’alta inflazione e dalle perturbazioni della catena di approvvigionamento globale che hanno portato a un significativo rallentamento del trasporto marittimo.
Questa combinazione di eventi ha portato a un calo complessivo del volume di vino esportato a un prezzo medio molto più alto (+15% rispetto al 2021), con un valore globale delle esportazioni di vino stimato a 37,6 miliardi di euro, la cifra più alta mai registrata.
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