Il Regno Unito aveva prorogato fino al 31 dicembre 2023 la possibilità di commercializzare, sul territorio britannico, vini e alcolici recanti l’indirizzo di un FBO (Operatore del settore alimentare) europeo.
Non è prevista un’ulteriore proroga di questa disposizione.
Pertanto, dal 1° gennaio 2024, le bottiglie di vino e alcolici dovranno riportare l’indirizzo di un soggetto fisicamente stabilito nel Regno Unito.
Le etichette dovranno contenere l’indirizzo dell’importatore o dell’imbottigliatore britannico (nel caso di importazioni di prodotti sfusi).
Ci sono degli elementi ancora da chiarire prima dell’entrare in vigore e Unione Italiana Vini sta cercando di incentivare il dialogo sul tema. Uno degli elementi da chiarire, prima dell’entrata in vigore, è se il nome e l’indirizzo del FBO debbano o meno essere preceduti da una dicitura come “imported by“, dal momento che nel mese di luglio si è chiusa una consultazione pubblica, promossa da DEFRA, nella quale si proponeva di rimuovere tale requisito. Al momento, non vi sono notizie sulla consultazione.
Unione Italiana Vini monitorerà la situazione e l’esito della consultazione.