Il Regno Unito ha chiarito che dal 1° gennaio 2024, è obbligatorio indicare in etichetta per i prodotti vitivinicoli qualsiasi FBO, oppure importatore, situato nel territorio inglese. In caso si indichi l’importatore non sarà necessario utilizzare la dicitura importer/imported by.
Si ricorda che per FBO (Food Business Operator) si intende chiunque venda, conservi, maneggi, prepari o distribuisca food. L’FBO deve avere sede in UK e essere registrato presso le autorità locali.
Pertanto, per i vini che saranno immessi nel mercato inglese dal 1° gennaio 2024, sarà necessario uniformarsi alle nuove disposizioni.
Inoltre, non sarà necessario ri-etichettare:
- I vini già imbottigliati ed etichettati in fase di affinamento (è in corso una verifica con le autorità britanniche competenti);
- I vini già all’interno della catena di distribuzione;
- I vini che sono stati già immessi nel mercato prima del 1° gennaio 2024.
La disposizione in oggetto era stata introdotta tramite atto approvato dal Parlamento del Regno Unito lo scorso 5 dicembre. L’approvazione dell’atto, contenente molteplici disposizioni (es., rimozione divieto assemblaggio di vino), ha dato inizio al processo legislativo di modifica del settore vitivinicolo inglese. Il processo sarà composto di ulteriori due atti normativi che devono essere approvati dal Legislatore britannico e si stima che nel corso 2024 il processo venga completato.