Il governo russo ha pubblicato, in data 19 luglio 2024, la legge che prevede l’indicizzazione delle accise sui prodotti petroliferi in base al tasso di inflazione per il periodo 2025-2027 e l’aumento delle aliquote delle accise sulle bevande alcoliche, liquori e vini di quasi il 5% annuo nel 2025.
Al contempo, per quanto riguarda gli altri Paesi dell’Unione Economica Eurasiatica, si segnala un’iniziativa normativa della Bielorussia che mira a ottenere un’esenzione triennale sui dazi all’importazione di alcuni vini base per la produzione di bevande alcoliche nel territorio nazionale. Tale esenzione, che avrebbe validità triennale, dovrà ottenere l’approvazione della Commissione Economica Eurasiatica (EEC), ovvero l’organo regolatore permanente dell’Unione Economica Eurasiatica (EAEU), i cui membri sono Armenia, Bielorussia, Kazakistan, Repubblica del Kirghizistan e Russia.
UIV ha recentemente preso parte al “Tavolo di lavoro Russia”, convocato dal Ministero degli Affari Esteri, sulle misure introdotte dal XIV pacchetto sanzionatorio nei confronti della Federazione Russa, approvato lo scorso 24 giugno.
Il contesto normativo comunitario sulle esportazioni dei prodotti vitivinicoli europei in Russia resta invariato, non essendoci nuove misure sanzionatorie previste dalle recenti decisioni della Commissione Europea.