È entrato in vigore lo scorso 24 febbraio il 13° pacchetto di sanzioni contro la Russia che si concentra in particolare su 3 aspetti:
1- l’inserimento nella lista dei soggetti sottoposti a misure restrittive, di ulteriori 106 persone fisiche e 88 entità, persone giuridiche, per un totale di 194 soggetti;
2- il pacchetto amplia l’elenco dei prodotti tecnologici avanzati che potrebbero contribuire al potenziamento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del suo settore della difesa e della sicurezza, aggiungendo componenti utilizzati per lo sviluppo e la produzione di droni, come trasformatori elettrici, convertitori statici e induttori, nonché condensatori in alluminio, che hanno applicazioni militari, ad esempio in missili, droni e nei sistemi di comunicazione per aerei e navi;
3- le restrizioni verso società di Paesi extra UE coinvolti in forniture alla Russia. Il pacchetto aggiunge 27 società russe e di Paesi terzi, tra cui Kazakistan, India, Serbia, Tailandia, Sri Lanka e Turchia, all’elenco delle entità associate al complesso militare-industriale russo (allegato IV del Regolamento 833/2014). Vengono imposte dall’UE restrizioni all’esportazione nei confronti di queste società per quanto riguarda beni e tecnologie a duplice uso, nonché beni e tecnologie che potrebbero contribuire al miglioramento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza russo.
Il nuovo pacchetto di sanzioni non introduce nuove restrizioni all’export di vino in Russia. In merito alla tassazione per il vino nella Federazione russa, si ricorda che dal 1° maggio 2024, ci sarà un nuovo aumento delle accise sui prodotti vitivinicoli, con aliquote destinate a triplicare. Le modifiche, pubblicate sul portale ufficiale del governo russo come riportato nella nota SOCI n.147 del 06/12/2023, delineano un sostanziale aumento delle accise sia sui vini fermi che sugli spumanti, compresi i prodotti russi.
- Vini fermi: l’attuale accisa sul vino, fissata a 34 rubli al litro, salirà a 108 rubli da maggio 2024, 112 rubli da gennaio 2025 e 116 rubli da gennaio 2026.
- Vini spumanti: l’accisa sui vini spumanti, attualmente a 45 rubli al litro, sarà triplicata arrivando a 141 rubli nel 2024, 147 rubli nel 2025 e 153 rubli nel 2026.
- Vini liquorosi: l’accisa sui vini liquorosi e sulle bevande alcoliche con una gradazione superiore a 18 gradi sarà di 643 rubli a litro di alcol anidro, 669 rubli nel 2025 e 696 rubli nel 2026.
Infine, in merito alla possibilità di nuovi dazi all’importazione di vino europeo nella Federazione Russa, stiamo conducendo ulteriori approfondimenti con le autorità nazionali ed europee. Tuttavia, al momento, si tratta esclusivamente di notizie non ufficiali.