E’ stato pubblicato nella G.U. n. 38 del 15 febbraio scorso, il Decreto del 29 dicembre 2023 del Ministero dell’agricoltura con criteri, modalità e procedure per l’attuazione degli interventi finanziari a sostegno delle imprese del settore agricolo e agroalimentare, effettuati dall’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare – ISMEA (sono escluse le imprese che producono prodotti della pesca e dell’acquacoltura).
Gli interventi previsti dal decreto sono diretti a concedere aiuti compatibili con il mercato interno e finanziamenti a condizioni di mercato. Possono beneficiare degli interventi finanziari: le società di capitali, anche in forma cooperativa, che operano nella produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli, che operano nella produzione di beni prodotti nell’ambito relative attività agricole e le società di capitali (partecipate almeno al 51% da imprenditori agricoli), cooperative agricole a mutualità prevalente e loro consorzi o da organizzazioni di produttori che operano nella distribuzione e nella logistica, anche su piattaforma informatica, dei prodotti agricoli.
Gli interventi finanziari a condizioni agevolate sono effettuati dall’ISMEA nella forma del finanziamento a tasso di interesse agevolato. Il finanziamento agevolato può avere durata massima di quindici anni, di cui fino a un massimo di cinque anni di preammortamento e fino a un massimo di dieci anni di ammortamento, con rate semestrali posticipate a capitale costante. In ogni caso, il finanziamento agevolato non può essere erogato ad un tasso inferiore allo 0,50%.
Le spese ammissibili e le intensità massime di aiuto sono riportate nell’allegato A del decreto in allegato.
Gli interventi ammissibili alle agevolazioni comprendono le seguenti tipologie:
- a) investimenti in attivi materiali e attivi immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria;
- b) investimenti per la trasformazione di prodotti agricoli e per la commercializzazione di prodotti agricoli;
- c) investimenti concernenti beni prodotti nell’ambito delle relative attività agricole;
- d) investimenti per la distribuzione e la logistica, anche su piattaforma informatica, di prodotti agricoli.
Possono essere ammessi al finanziamento agevolato i progetti con un ammontare di spese ammissibili compreso tra 2 milioni e 20 milioni di euro.
ISMEA trasmette al Ministero lo schema di istruzioni applicative volte a definire le modalità di presentazione delle domande e le procedure di concessione e di liquidazione dei finanziamenti agevolati; in assenza di osservazioni, nei trenta giorni successivi al ricevimento dello schema, l’ISMEA adotta le istruzioni applicative e le pubblica sul proprio sito istituzionale.