I negoziatori hanno raggiunto un accordo nel trilogo del 4 marzo dopo nove ore di trattative. Il testo finale dell’accordo non è ancora disponibile in quanto i dettagli tecnici devono ancora essere definiti nei prossimi giorni. Il testo deve essere formalmente adottato dal Consiglio e dal Parlamento secondo le rispettive procedure interne. Al termine dei negoziati, la Commissione si è trovata in disaccordo su un punto (se il contenuto riciclato degli imballaggi in plastica debba o meno provenire dall’UE). Se questo disaccordo persiste, la Commissione può costringere il Consiglio a raggiungere una decisione unanime, cosa che potrebbe rivelarsi difficile.
Per quanto riguarda il riuso, l’accordo prevede nuovi obiettivi obbligatori per il 2030 e indicativi per il 2040. Questi obiettivi variano a seconda del tipo di imballaggio utilizzato, con l’esclusione dei vini e dei vini aromatizzati. L’accordo introduce una deroga generale valida per 5 anni e rinnovabile. Tale deroga è soggetta a determinate condizioni (ad esempio, il superamento del 5% degli obiettivi di riciclo da raggiungere entro il 2025 e fissati per il 2030).