Il Consiglio ha raggiunto un accordo sulla proposta di regolamento sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio preparata della Commissione. Il testo del Consiglio trova un equilibrio tra il mantenimento dell’ambizione della proposta di ridurre e prevenire la produzione di rifiuti di imballaggio e la concessione agli Stati Membri di una sufficiente flessibilità nell’attuazione del regolamento.
Il Consiglio ha mantenuto l’ambito di applicazione della proposta della Commissione, considerando tutti gli imballaggi, indipendentemente dal materiale utilizzato e tutti i rifiuti di imballaggio, indipendentemente dalla loro origine (compresi industria, produzione, vendita al dettaglio, nuclei familiari). Sono mantenuti anche la maggioranza dei requisiti di sostenibilità per tutti gli imballaggi immessi sul mercato e gli obiettivi principali proposti della Commissione.
D’altro canto, il Consiglio ha modificato la proposta sugli imballaggi riciclabili. Pur mantenendo che tutti gli imballaggi immessi sul mercato devono essere riciclabili, come proposto della Commissione, gli Stati Membri hanno concordato che gli imballaggi saranno considerati riciclabili quando sono progettati per il riciclo dei materiali, e quando possono essere raccolti separatamente, differenziati e riciclati su vasta scala (quest’ultima condizione a partire dal 2035). Per quanto riguarda gli imballaggi riutilizzabili, il Consiglio ha mantenuto i criteri della Commissione, introducendo un numero minimo di rotazioni nel loro utilizzo, con un numero di rotazioni inferiore per il cartone a causa delle diverse caratteristiche di questo materiale. Il testo stabilisce nuovi obiettivi di riuso e ricarica per il 2030 e 2040, diversi secondo i settori. Il vino rimane escluso.
L’orientamento generale servirà come mandato del Consiglio per i negoziati interistituzionali con il Parlamento europeo e la Commissione per arrivare all’approvazione del finale del regolamento. L’esito finale dovrà essere adottato formalmente dal Consiglio e dal Parlamento.