Il 27 giugno, il Consiglio ha adottato una decisione sulla firma dell’accordo di libero scambio (ALS) con la Nuova Zelanda. Si prevede che l’UE e la Nuova Zelanda firmeranno l’accordo in una data successiva.
L’accordo di libero scambio liberalizzerà e faciliterà il commercio e gli investimenti e promuoverà relazioni economiche più strette, offrendo significative opportunità economiche alle imprese e ai consumatori di entrambe le parti.
L’UE è il terzo partner commerciale della Nuova Zelanda. Il commercio bilaterale di beni tra i due partner è cresciuto costantemente negli ultimi anni, raggiungendo quasi 9,1 miliardi di euro nel 2022.
Una volta in vigore, l’accordo eliminerà tutte le tariffe sulle principali esportazioni dell’UE in Nuova Zelanda.
I vini e gli alcolici dell’Unione Europea che soddisfano le regole di origine stabilite nell’accordo potranno accedere al mercato neozelandese a dazio zero non appena l’accordo entrerà in vigore.
È inoltre prevista la protezione di quasi 2.000 indicazioni geografiche dell’UE, tra cui un gran numero di vini e alcolici, come il prosecco, la vodka polacca, la rioja, lo champagne e il tokaj (Allegato 18-B dell’accordo).
Accordi bilaterali di “nuova generazione
L’accordo di libero scambio tra l’UE e la Nuova Zelanda è il primo accordo commerciale che tiene pienamente conto del nuovo approccio dell’UE al commercio e allo sviluppo sostenibile.
Include un capitolo specifico sui sistemi alimentari sostenibili, un articolo specifico sul commercio e l’uguaglianza di genere e disposizioni specifiche sul commercio e la riforma dei sussidi ai combustibili fossili.
L’accordo liberalizza anche i beni e i servizi verdi fin dalla sua entrata in vigore.
In caso di gravi violazioni dei principi fondamentali del lavoro o dell’Accordo di Parigi, l’ALS prevede sanzioni come ultima risorsa.
I prossimi passi
Una volta firmato l’accordo, il Consiglio chiederà al Parlamento europeo di approvare la conclusione dell’accordo (come previsto dal TFUE).
Una volta che il Parlamento europeo avrà dato il suo consenso, che l’accordo sarà stato ratificato dalla Nuova Zelanda e che entrambe le parti si saranno notificate il completamento delle rispettive procedure interne, l’accordo potrà entrare in vigore.
L’accordo di libero scambio entrerà in vigore il primo giorno del secondo mese successivo alla data in cui entrambe le parti avranno confermato l’avvenuto espletamento dei requisiti e delle procedure legali, o in altra data concordata dalle parti.