Tra il 22 e il 26 aprile si è tenuta l’ultima seduta plenaria del Parlamento Europeo della legislatura 2009-2014.
Diversi sono gli atti legislativi di interesse per il settore vitivinicolo
Di seguito un riepilogo.
- Regolamento imballaggi e rifiuti di imballaggio
Con 476 voti a favore, è stato approvato il testo in seconda lettura del Regolamento sugli imballaggi e rifiuti da imballaggio (PPWR). La normativa regola la disciplina relativa agli imballaggi e allo smaltimento degli stessi, fissando alcuni obiettivi – in tema di riuso o di riciclo dei rifiuti generati in ogni Stato Membro – da raggiungere entro il 2030 o il 2040.
- Regolamento relativo alla Lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali
È stato approvato con 459 voti a favore il Regolamento relativo alla lotta contro i ritardi di pagamento della Relatrice di Renew Thun und Hohenstein. Il Regolamento è stato approvato in prima lettura e riduce le tempistiche di pagamento delle transazioni commerciali B2B, a 30 giorni. Sono esclusi dall’ambito di applicazione del Regolamento i prodotti agroalimentari come il vino che mantengono, invece, l’applicazione della Direttiva sulle pratiche sleali
- Direttiva relativa al dovere di diligenza (due diligence) delle imprese ai fini della sostenibilità
Approvata con 374 voti a favore, la Direttiva andrà a disciplinare il dovere di diligenza delle imprese in termini di sostenibilità, sia in tema ambientale sia in tema di lavoro. Saranno soggette ai nuovi obblighi le imprese con più di mille dipendenti e con oltre 450 milioni di euro di fatturato.
La Direttiva introduce ulteriori obblighi in materia di tracciabilità della supply chain delle imprese, al fine di assicurare il rispetto dell’ambiente e dei diritti sociali e del lavoro.
- Semplificazione PAC
Dopo poco più di un mese dalla presentazione delle proposte della Commissione Europea il 15 marzo 2024, 425 europarlamentari hanno votato positivamente alla modifica della PAC 2023-2027. Le proposte mirano a migliorare la produttività agroalimentare e a migliorare le condizioni degli agricoltori. Tra le principali semplificazioni si annovera: a) eliminazione della disposizione che vincolava alcune quote minime di terreno coltivabile dell’azienda agricola come non produttive; b) gli Stati Membri sono tenuti ad istituire degli eco-schemi volti a supportare economicamente le aziende agricole che manterranno delle quote di terreno coltivabile come non produttive; c) esenzione per le aziende agricole con una superficie inferiore ai 10 ettari dai controlli di condizionalità e dalle sanzioni connesse.
- Regolamento relativo alle Piante ottenute mediante alcune nuove tecniche genomiche
Il Regolamento è stato approvato con 336 voti a favore e sarà oggetto di trilogo nei prossimi mesi. L’obiettivo del Regolamento è autorizzare la sperimentazione e l’utilizzo delle nuove tecniche genomiche (TEA) sulle piante così da renderle più resistenti al clima e alle malattie.