Il 27 novembre, durante la riunione dei ministri del Commercio dell’UE, il Consiglio ha dato il via libera all’accordo di libero scambio UE-NZ, dopo l’approvazione del testo da parte del Parlamento europeo il 23 novembre.
Nel giugno 2022, l’UE aveva concluso con successo i negoziati per un ampio e ambizioso accordo commerciale con la Nuova Zelanda. In seguito, il 17 febbraio 2023, la Commissione ha presentato una proposta al Consiglio per ottenere l’autorizzazione alla firma dell’accordo di libero scambio. Successivamente, l’accordo è stato formalmente firmato a Bruxelles il 9 luglio 2023.
L’accordo di libero scambio UE-NZ mira a liberalizzare il commercio, a rafforzare i legami economici e a creare opportunità per le imprese.
Tra le disposizioni principali vi è la protezione di quasi 2000 vini e liquori dell’UE, tra cui varietà note come il Prosecco, la Rioja, lo Champagne e il Tokaji.
Inoltre, l’accordo di libero scambio elimina anche le tariffe sui vini.
UIV aveva espresso sin da subito la propria approvazione per l’allegato sul vino e gli alcolici collegato all’accordo di libero scambio, che affronta aspetti critici come le pratiche enologiche, l’etichettatura e la certificazione.
Per questi motivi, UIV ritiene che la ratifica raggiunta lo scorso novembre sia un grande passo avanti per l’economia del settore vitivinicolo italiano ed europeo.