I negoziati per l’aggiornamento dell’accordo commerciale tra l’Unione Europea e il Messico sono iniziati nel 2016.
Le tariffe per il vino erano già state eliminate.
Pertanto, le priorità per il settore erano:
- protezione delle indicazioni geografiche (IG);
- Allineamento con gli standard enologici internazionali (OIV) in relazione alle pratiche di vinificazione, alle definizioni e ai metodi di analisi. Particolare attenzione a taluni problematiche, in particolare l’indicazione dello zucchero nei vini spumanti in etichetta e l’elenco dei parametri analitici richiesti per i vini.
- La creazione di un comitato per il vino per discutere ulteriormente questioni di interesse comune.
Alla fine del 2018 è stato raggiunto un accordo di principio.
Tuttavia, la questione degli appalti pubblici ha avuto bisogno di ulteriori colloqui tecnici, recentemente conclusi. La settimana scorsa è stato raggiunto un accordo finale.
Questi sono i risultati:
Protezione delle IG:
– 150 nomi di vini (su 340 nomi di prodotti agroalimentari) saranno protetti dall’entrata in vigore.
– Protezione TRIPS. Tuttavia, l’accordo non impedisce l’uso di alcune varietà in uso in Messico (“Alicante”, “Barbera”, “Dolcetto”, “Montepulciano”) e non pregiudica il diritto di qualsiasi persona di utilizzare in Messico, un marchio contenente i termini “Cava”, “Rueda”, “Toro”, “Emilia”, “Toscano” purché non induca in errore il pubblico in merito all’origine geografica del bene.
-Possibilità di ampliare l’elenco tramite il sottocomitato per la proprietà intellettuale.
-Coesistenza con marchi precedenti, in linea con i precedenti accordi UE.
L’elenco dei nomi protetti sono consultabili al seguente link: https://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2018/november/tradoc_157508.%20IPR%20-%20Agreement%20in%20Principle%202.pdf
Allegato vino e bevande spiritose
L’accordo contiene l’allegato wine&spirits, consultabile al seguente link, https://trade.ec.europa.eu/doclib/docs/2018/april/tradoc_156795.pdf alla pagina 13.
Alcuni degli elementi presenti nell’allegato:
– Gli standard di vinificazione OIV e i metodi di analisi sono il riferimento per entrambe le parti;
– Disposizioni valide ed esaustive sull’etichettatura, in linea con le norme dell’UE. Per quanto riguarda l’etichettatura del contenuto di zucchero per i vini spumanti, l’accordo stabilisce che i vini dell’UE possano essere commercializzati in Messico con i termini inclusi nel Regolamento UE 33/2019;
– Certificazione: un certificato simile a VI1 (i 7 parametri analitici nella VI1 invece dei 14 parametri nella Norma Oficial 199) rilasciato da un laboratorio accreditato sarà obbligatorio per le importazioni sia nell’UE che in Messico.
-Governance:
- è stata creata una sottocommissione per il vino e gli alcolici per rafforzare la cooperazione normativa in materia di impatto sui prodotti vitivinicoli. In particolare: definizioni di prodotto, certificazione ed etichettatura dei vini; utilizzo di vitigni nella vinificazione e nell’etichettatura;
- Principio del “punto di contatto unico per l’applicazione”: per facilitare l’applicazione della sezione vino e alcolici, è necessario nominare un’unica autorità di collegamento.
Calendario dell’entrata in vigore dell’accordo
- Il capitolo recentemente chiuso sugli appalti pubblici è ora sottoposto a revisione giuridica.
- In seguito, tutti i capitoli dovranno essere sottoposti a traduzione.
- La Commissione invierà il testo al Consiglio e al Parlamento per l’approvazione entro la fine del 2020.
- L’adozione del Consiglio e il consenso del Parlamento avverranno all’inizio del 2021.
- Entrata in vigore nel 2021.
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