Il Sinab ha pubblicato il documento “Bio in cifre 2020”. L’agricoltura biologica al 31 dicembre 2019 si caratterizza per una superficie coltivata di 1.993.236 ettari e per un numero di operatori che supera le 80 mila unità. Dal 2010, l’incremento registrato è di oltre 879 mila ettari e 29 mila aziende. Il livello composito resta stabile e definito dai 3 orientamenti produttivi che pesano sul totale per il 60%: prati pascolo (551.074 ha), colture foraggere (396.748 ha) e cereali (330.284 ha). Seguono le superfici biologiche investite a olivo (242.708 ha) e a vite (109.423 ha/+3% dal confronto con il 2018). Gli 109.423 ha si ripartiscono tra vite da vino (107.143/104.221 nel 2018) e vite da tavola (2281/2226 nel 2018). Le Regioni nelle quali si registra la più forte crescita dal 2018 al 2019 sono il Veneto (+30,5%), l’Umbria (+20,3%), la Provincia autonoma di Trento (+19,9%), il Friuli Venezia Giulia (+18,3%), la Liguria (+15,8%) e l’Emilia Romagna (+14,7%). Sono in forte diminuzione la Provincia autonoma di Bolzano (-30,3%) e la Calabria (-10%).
Fonte: Sinab
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