La Commissione europea ha pubblicato una comunicazione sull’attuazione di corsie preferenziali (green lanes) nell’ambito degli “Orientamenti relativi alle misure per la gestione delle frontiere destinate a tutelare la salute e garantire la disponibilità di beni e servizi essenziali – Covid-19”. Troverete di seguito i punti principali di questa comunicazione:
Garantire un flusso continuo nell’ambito della rete transeuropea di trasporto (TEN-T)
La rete transeuropea di trasporto TEN-T comprende le principali vie stradali, ferroviarie e fluviali. Occorre prendere immediatamente le seguenti misure:
- tutti i veicoli e i conducenti che trasportano merci devono essere trattati in modo non discriminatorio qualsiasi sia l’origine, la destinazione, il paese d’immatricolazione del veicolo e la nazionalità del conducente;
- nel caso in cui esistano o siano stati introdotti controlli alle frontiere, gli Stati Membri sono tenuti a designare tempestivamente tutti i punti di passaggio del TEN-T come valichi di frontiera di “tipo preferenziale”. L’attraversamento delle frontiere, compresi eventuali controlli e screening sanitari, non dovrebbe richiedere più di 15 minuti. Devono essere istituiti ulteriori valichi di frontiera se quelli del TEN-T sono saturi.
- I valichi di frontiera di “tipo preferenziale” dovrebbero essere aperti a tutti i veicoli adibiti al trasporto merci.
- In seguito alla videoconferenza del 18 marzo tra i ministri dei trasporti dell’UE, la Commissione ha istituito una rete di punti di contatto nazionali e una piattaforma (https://ec.europa.eu/transport/coronavirus-response_en ) per fornire informazioni sulle misure di trasporto nazionali adottate dagli Stati Membri in risposta al Coronavirus.
- Per quanto riguarda il Regno Unito, considerato come un membro dell’UE fino alla fine del periodo transitorio, nonché i paesi limitrofi non membri dell’UE, i membri dello Spazio economico europeo, la Svizzera, i paesi dell’ovest dei Balcani, le autorità nazionali sono invitate a lavorare in stretto contatto con la rete dei punti di contatto.
- Alla luce della situazione attuale, gli Stati Membri sono esortati a sospendere tutte le restrizioni di accesso alla rete stradale attualmente vigenti nel loro territorio, come quelle durante il fine settimana o la notte e i divieti settoriali, per il trasporto delle merci.
Attuare in maniera adeguata le regole applicabili ai lavoratori del settore dei trasporti
- Dovrebbero essere soppresse regole quali le restrizioni di viaggio e la quarantena obbligatoria per i lavoratori del settore dei trasporti che non presentano sintomi. Ad esempio gli Stati Membri non dovrebbero esigere che i lavoratori dei trasporti rechino con sé un certificato medico per dimostrare di essere in buona salute. Per garantire la sicurezza dei lavoratori del settore dei trasporti occorrono anche misure igieniche e operative rafforzate negli aeroporti, nei porti, nelle stazioni ferroviarie e in altri hub del trasporto terrestre.
- I certificati di idoneità professionale riconosciuti a livello internazionale dovrebbero essere considerati sufficienti a dimostrare che un lavoratore è attivo nel settore dei trasporti internazionali. In mancanza di tali certificati, dovrebbe essere accettata una lettera firmata dal datore di lavoro.
Allegato: Communication from the Commission on the implementation of the Green Lanes
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