La delegazione italo-americana nel Congresso Usa ha inviato una lettera bipartisan all’amministrazione Trump chiedendo di non punire l’Italia nella prossima decisione sui dazi, quelli che Washington vuole imporre su beni provenienti dall’Unione Europea in applicazione della sentenza sul caso Airbus. Lo rende noto l’ambasciata d’Italia, spiegando come la lettera sia stata indirizzata al rappresentante Usa per il commercio Robert Lighthizer.
La lettera, inviata proprio nel giorno in cui il presidente americano Donald Trump è tornato a chiedere un negoziato con l’Europa, è firmata dai due presidenti del caucus italo-americano, il democratico Bill Pascrell del New Jersey e il repubblicano Mark Amodei del Nevada, oltre che dal proponente David Cicilline, democratico del Rhode Island.
Proprio Cicilline aveva incontrato alcuni giorni fa a Washington il sottosegretario agli esteri Ivan Scalfarotto che ha lavorato insieme all’ambasciata perché si arrivasse a questo risultato, nella speranza che l’appello del nostro Paese venga accolto.
Un appello che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, aveva già avuto modo di consegnare direttamente nelle mani del presidente Trump nel corso della sua recente visita alla Casa Bianca. Il caucus italo-americano in Congresso comprende una quarantina di legislatori di entrambi i partiti e di entrambe le camere.
La lettera si inserisce nel quadro delle iniziative promosse dall’ambasciata d’Italia a Washington volte ad evitare ripercussioni sui prodotti italiani e sulla filiera americana che da essi dipende in ragione del contenzioso commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]
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