La Commissione europea (DG AGRI) ha pubblicato la prima edizione del 2021 delle previsioni di medio termine per i mercati agricoli dell’UE. In generale, il settore agricolo europeo ha mostrato una buona resilienza durante la crisi dovuta all’epidemia di COVID-19 ed ha resistito grazie all’aumento delle vendite al dettaglio e dei consumi domestici. Inoltre, le prospettive future sono favorevoli grazie ad una domanda globale dinamica ed alla previsione della riapertura dei servizi di ristorazione (ristoranti e bar) quando la campagna di vaccinazione in Europa sarà sufficientemente avanzata.
Per quanto riguarda il settore vitivinicolo, la produzione di vino dell’UE nel periodo 2020/2021 dovrebbe rimanere stabile intorno ai 158 milioni di hl. L’uso domestico potrebbe aumentare del 2%, insieme ad altri usi. Con le esportazioni previste in aumento, si potrebbe andare incontro ad una riduzione delle scorte di vino e a un migliore equilibrio di mercato del settore nell’UE. Secondo le previsioni, i vini europei beneficeranno della riduzione delle tasse statunitensi e vedranno un aumento del 3% delle esportazioni nel 2020-21 rispetto all’anno precedente. La DG AGRI stima che le scorte potrebbero diminuire di oltre 6 milioni di ettolitri per arrivare a 167 milioni di ettolitri, con una diminuzione dell’1% rispetto alla media del quinquennio il che dovrebbe portare a un migliore equilibrio del mercato.
Fonte: Vitisphère
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