FranceAgrimer e il Consiglio interprofessionale dei vini di Provenza (Conseil interprofessionnel des vins de Provence – CIVP) hanno presentato il 12 maggio il nuovo rapporto dell’Osservatorio mondiale del rosé (Observatoire mondial du rosé – OMR) con le informazioni sulla produzione, il consumo e i flussi che animano questo mercato. Lo studio, che è stato realizzato su 45 paesi e tiene conto dei dati risalenti al 2002, evidenzia quanto segue:
– Consumo. In forte crescita negli ultimi 15 anni, il consumo di vino rosé è rimasto stabile negli ultimi due anni. I primi dieci paesi consumatori sono in ordine decrescente, in percentuale di consumo della produzione: Francia (35%), Stati Uniti (15%), Germania (7%), Regno Unito, Italia (5%), Argentina, Sudafrica, Belgio, Spagna e Svizzera (2%). Tutti gli altri paesi rappresentano il 23% dei consumi. La loro quota di consumo è diminuita negli ultimi dieci anni (dal 28% al 23%). Nel 2019 si è realizzata una pressione sull’offerta (consumi superiori alla produzione) dopo un 2018 positivo sul saldo produzione/consumi. La quota di consumo è diminuita negli ultimi dieci anni (dal 28% al 23%).
– Produzione. La produzione mondiale di vino rosé è rimasta stabile per 15 anni. Nel 2019 si è registrato un calo (-7% rispetto al 2018) ma la quota di vino rosé nei vini tranquilli sta crescendo. La produzione nei tre principali paesi produttori, Francia, Stati Uniti e Spagna, rappresenta il 57% del volume totale. In Italia la produzione è diminuita dal 2010 e si è riposizionata a un livello qualitativo più alto. Questa diminuzione in termini di produzione è stata compensata da altri paesi come il Cile, il Sudafrica e diversi paesi dell’Europa centrale e orientale. In 10 anni abbiamo assistito a un chiaro sviluppo di “nuovi paesi produttori” di vino rosé.
- Flusso. In termini di valore, i flussi globali sono stagnanti e hanno raggiunto i 2,3 miliardi di euro nel 2019. Il valore al litro per i principali paesi esportatori è di 2,1 euro/litro, in costante aumento negli ultimi cinque anni. Nel 2019 i 4 principali mercati d’importazione, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti rappresentano il 61% dei volumi importati e il 54% del valore. La Francia è il principale mercato delle importazioni in volume (29% delle importazioni mondiali). In termini di valore, sono gli Stati Uniti (23% del valore importato). Francia, Spagna e Italia sono i principali esportatori. Rappresentano i due terzi delle esportazioni nel 2019. La Spagna è il maggiore esportatore in volume (41%) e la Francia il maggiore esportatore in valore (34%).
Fonte: FranceAgrimer
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