La Commissione Nazionale di Certificazione Ambientale ha appena convalidato l’evoluzione del decreto dell’11 giugno 2011 che stabilisce le norme applicabili all’Elevato Valore Ambientale (Haute Valeur Environnementale – HVE). I cambiamenti più importanti riguardano la tematica delle sostanze fitosanitarie. Gli indici di frequenza del trattamento (IFT) effettuati in ciascuna azienda agricola saranno confrontati con i riferimenti regionali dell’indagine 2013 sulle pratiche culturali. Secondo il capo del dipartimento ambientale della Camera dell’agricoltura della Gironda, “A Bordeaux, ad esempio, l’IFT dovrebbe passare da 1,46 a 0,6”. Ha indicato che molte aziende agricole potrebbero perdere la certificazione se non cambiano le loro pratiche. “Dei 400 viticoltori che seguiamo, circa 30 non avrebbero più la loro certificazione.” Saranno organizzate sessioni di formazione per aiutare i viticoltori ad adeguarsi. I viticoltori dovranno utilizzare più prodotti di biocontrollo o trovare alternative per diserbare.
Fonte : Vitisphère
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