L’accordo di libero scambio tra il Giappone e l’Unione Europea (JEFTA) è entrato in vigore il 1 ° febbraio 2019.
Tra i tanti risultati per il nostro settore, è stata raggiunta l’eliminazione di alcune barriere non tariffarie nell’ambito di un “Pacchetto vino”, con in particolare l’autorizzazione di alcune pratiche enologiche fino ad ora vietate dal Giappone, per un periodo da 2 a 5 anni dopo l’entrata in vigore dell’accordo.
In applicazione di questo impegno, il Ministero della Salute giapponese ha, da dicembre 2020, autorizzato l’uso dell’acido metatartarico nei vini, fino ad un limite di 0,10 g per 1 kg di vino.
In coerenza con il calendario stabilito dall’accordo, le autorità giapponesi hanno autorizzato, nel gennaio 2021, l’uso di diverse pratiche enologiche, tuttavia con alcune limitazioni d’uso.
In basso, il riassunto della situazione su determinate pratiche, dal 1° gennaio 2021.
Devi essere connesso per inviare un commento.