Jérome Delpey, Presidente del Consiglio specializzato viticoltura di FranceAgriMer, valuta a 500 milioni di euro i danni subiti dai produttori e commercianti di vini francesi dopo l’imposizione da parte degli Stati Uniti di una tassa del 25% come misura di ritorsione per il conflitto Airbus. In totale le esportazioni di vini e bevande spiritose francesi sono diminuite del 25% nel corso dei 6 primi mesi, ridotte dall’impatto della crisi sanitaria e la chiusura per diverse settimane di ristoranti e bar. Il piano di sostegno per la filiera vitivinicola, completato nell’agosto scorso, ammonta a 211 milioni di euro per la distillazione di crisi (84 milioni di euro di fondi nazionali e 127 milioni di euro di fondi europei) e a 35 milioni di euro per la misura dello stoccaggio privato. Inoltre la filiera chiede l’implementazione di un fondo di compensazione e di un dispositivo di esonero degli oneri sociali.
Fonte: La revue du vin de France – FranceAgriMer vin
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