Secondo la relazione 2020 di Wine Intelligence Landscapes, i consumatori di vino del Brasile, il cui potere di acquisto è stato colpito non soltanto dalla crisi del Coronavirus ma anche dalla svalutazione del 30% della moneta nazionale, il Real, rispetto al dollaro US, hanno continuato ad apprezzare il vino il cui consumo ha conosciuto una certa rinascita, con l’esistenza di una produzione domestica di qualità che comincia a far concorrenza alle importazioni di vino provenienti dal Cile, dall’Argentina e dal Portogallo. Secondo il Responsabile di Wine Intelligence Brasile, Rodrigo Lanari: “in un ambiente economico stagnante, il vino ha mostrato un alto grado di resilienza e una capacità a conquistare nuovi consumatori. È notevole il fatto che abbiamo raggiunto i 38 milioni di consumatori che bevono regolarmente vino”.
Fonte: Daily Wine News
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