In occasione della presentazione del bilancio federale 2021/2022, il governo indiano ha annunciato l’introduzione di una nuova tassa di importazione destinata al finanziamento delle infrastrutture e allo sviluppo dell’India settore agricolo.
Questa tassa, con un’aliquota del 100%, si applica a partire dal 2 febbraio 2021 su una ventina di prodotti importati in India, comprese tutte le bevande alcoliche: vini (2204), vermouth (2205), altre bevande fermentate (2206) e alcolici (2208).
In cambio, le autorità indiane hanno ridotto il dazio doganale (dazio doganale di base) applicato a questi prodotti dal 150% al 50%, in modo che l’importo complessivo di dazi all’importazione applicati ai vini e alle bevande alcoliche resta il medesimo.
Sarà tuttavia necessario vigilare per garantire che il dazio doganale di base non venga gradualmente aumentato oltre il 50%, né che gli Stati federati indiani non cercheranno di compensare il deficit aumentando le accise sui vini e sugli alcolici; le entrate generate dall’AIDC andranno a integrare il bilancio federale invece di contribuire alle risorse fiscali di ogni stato.
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