La crisi del Coronavirus si ripercuote in diversi modi sul commercio del vino :
- diversi Stati hanno attuato restrizioni riguardo agli spostamenti aerei verso la Cina. Questo riguarda soprattutto i rappresentanti di commercio.
- sono state imposte restrizioni negli spostamenti dei cinesi all’estero, soprattutto ai turisti. Per esempio, i turisti cinesi rappresentavano lo scorso anno la prima fonte di turismo internazionale delle cantine australiane. Quest’anno evidentemente non si ripeterà lo stesso scenario ;
- le fiere sono state cancellate oppure rimandate, come la fiera annuale di Chengdu – China Food and Drinks Fair (CFDF) che raggruppava 3 000 espositori e 300 000 visitatori con un volume di transazioni di 3 miliardi di USD ;
- migliaia di locali commerciali sono stati chiusi. Solo il 13% dei negozi di generi alimentari della città di Pechino sono rimasti aperti ;
- le autorità di Pechino hanno vietato i banchetti tipo pranzi aziendali oppure di matrimonio in cui si beve molto vino ;
- distributori e commercianti al dettaglio anticipano una forte diminuzione delle vendite.
Fonte : Grape Wall of China
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