E’ stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia, venerdì 4 settembre 2020 serie ordinaria n. 36, il decreto 31 agosto 2020 n. 10079 che rilascia le autorizzazioni di nuovi impianti viticoli per la campagna vitivinicola 2019 – 2020.
Si ricorda che:
La pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia assume valore di comunicazione ai beneficiari del rilascio dell’autorizzazione di nuovo impianto, tale per cui dalla data di pubblicazione è possibile considerare i trenta giorni entro cui il richiedente può rifiutare l’autorizzazione rilasciata per una superficie inferiore al 50% della superficie richiesta, direttamente sul Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).
Trascorsi i suddetti 30 giorni, le autorizzazioni verranno inserite sul fascicolo di ogni azienda. L’azienda avrà 3 anni per utilizzarle. Il mancato utilizzo delle autorizzazioni, entro il periodo di validità delle stesse, determina disposizioni sanzionatorie ai sensi della Legge 238/2016, art. 69, comma 3.
Criteri
Per partecipare al bando nazionale per l’assegnazione delle autorizzazioni per nuovi impianti di vigneti è necessario condurre una superficie agricola pari o superiore a quella per la quale si richiede l’autorizzazione. Dal computo sono esclusi i terreni occupati da vigneti per uva da vino.
Le autorizzazioni vengono assegnate gratuitamente e hanno durata di tre anni a partire dalla data del rilascio.
Nel caso non vengano utilizzate entro la data di scadenza il produttore è soggetto a una sanzione amministrativa ai sensi del Reg.1306/2013 art 89 comma 4 e della legge 238/2016 articolo 69 comma 3.
Per il rilascio delle autorizzazioni di nuovi impianti viticoli 2020 la Regione Lombardia, come da delibera 30 gennaio 2020 n. 2785, ha ritenuto di non avvalersi dei criteri di priorità individuati dall’articolo 7 bis del decreto ministeriale n. 12272/2015, in quanto, sulla base dell’esperienza degli ultimi tre anni, l’elevata richiesta di nuove autorizzazioni ha reso inefficace l’applicazione dei criteri stessi.
La Regione Lombardia ha stabilito inoltre di applicare:
– un tetto massimo di superficie richiedibile per domanda pari a 2 ettari;
– nel caso in cui le richieste ammissibili superino la superficie assegnata alla Regione Lombardia, una superficie minima pari a 0,2 ettari a tutti i richiedenti, fermo restando che tale limite possa essere ridotto qualora la superficie disponibile non sia sufficiente a garantire il rilascio a tutti i richiedenti della superficie minima.
Le domande possono essere presentate sui portali SIAN o AGEA nelle seguenti modalità:
– per gli utenti istituzionali, Caa e Regioni, il link dell’applicazione si trova nell’Area riservata del portale Sian: Servizi / Gestione /Vitivinicolo;
– per gli utenti qualificati il link dell’applicazione si trova nell’Area riservata del portale Agea: Servizi On Line / / Aiuti Comunitari / Servizi per il cittadino
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