- Il mercato del vino francese
Il volume delle vendite del Vino di Francia (Vin de France) sfuso dopo 43 settimane dall’inizio della campagna 2020/2021 mostra un aumento netto rispetto alla campagna 2019/2020. Negli otto mesi della campagna, per i vini francesi senza indicazione geografica (SIG) sono pari a 2 milioni di ettolitri, un livello superiore del 4% rispetto alla campagna precedente. Con un volume cumulato di 974 milioni di ettolitri (hl), le vendite di Vini di Francia (Vins de France) “tagliati” sono aumentate del 32% rispetto alla campagna precedente (+ 35% per i rossi, + 33% per i rosati e +29% per i bianchi). Con un volume cumulato di 1 milione di ettolitri, le vendite Vini di Francia (Vins de France – SIG) che menzionano un vitigno rappresentano il 54% delle transazioni e sono in aumento del 50% rispetto alla campagna precedente. L’incremento delle vendite è dovuto principalmente ai volumi rosati (+ 128%) e in misura minore ai vini bianchi (+ 40%) e ai rossi (+ 49%).
Sul mercato dei vini a indicazione geografica protetta (IGP), l’attività è in aumento rispetto alla stagione precedente, a 8,8 milioni di hl (+9%). La maggioranza delle transazioni (+73%) riguarda i vini venduti con indicazione del vitigno. I vini IGP “tagliati” ammontano a 2,1 milioni di hl ovvero + 14%.
B Commercio estero
Nei primi 9 mesi della stagione 2020/2021 si è registrata una ripresa delle esportazioni francesi di vino sia in volume (+4%) che in valore (+9,5%). Dopo diversi mesi caratterizzati da una svalutazione fortissima legata alla crisi sanitaria, le esportazioni hanno riacquistato il loro dinamismo di valore da ottobre 2020 (prezzo medio 7,02 euro/l). Le esportazioni di vino DOP e spumanti, escluso lo champagne, che ha sofferto nel 2020, stanno subendo le variazioni più forti (+11% + 8% rispettivamente in volume; +18% e +10% in valore). Anche le esportazioni di vini fermi inferiori a 15° e Vini di Francia – SIG (Vins de France – SIG) sono aumentate del 3% per entrambe le categorie in volume e rispettivamente dell’11% e del 9% in valore. Per tutte queste categorie, il prezzo medio è aumentato rispetto alla campagna precedente.
Le esportazioni di champagne sono le uniche il cui prezzo medio all’esportazione diminuisce (26,14 euro/l o -4%) con volumi in aumento (+5%).
Rispetto alle ultime 5 campagne, il 30% dei volumi rappresentano esportazioni verso l’UE (+2%) mentre sono in calo del 3% nei paesi terzi. Inoltre, i prezzi sono aumentati di circa il 2% in entrambi i casi. Le esportazioni verso gli Stati Uniti sono in aumento in volume (+13%).
Le esportazioni verso il Regno Unito sono diminuite dell’1% in volume, con un netto aumento del 17% in valore dovuto all’aumento netto delle esportazioni di Champagne. La Cina è il sesto mercato più grande dopo i Paesi Bassi. Sui mercati europei, le esportazioni hanno generalmente recuperato i volumi persi nel 2019.
Fonte: FranceAgrimer
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