Nell’ambito del Green Deal europeo e delle strategie Farm to Fork e biodiversità, pubblicate in maggio 2020, la Commissione si è impegnata a raggiungere almeno il 25% dei terreni agricoli dell’UE in agricoltura biologica entro il 2030. Gli Stati Membri sono stati invitati a fissare valori nazionali per questo obiettivo nei loro piani nazionali strategici della PAC al fine di aumentare la loro quota in questo ambito. I piani d’azione nazionali per l’agricoltura biologica integreranno i piani strategici nazionali della PAC, istituendo misure che andranno oltre l’ambito dell’agricoltura e l’offerta garantita nella PAC.
Nella tabella di marcia pubblicata nel 2020, la Commissione ha proposto, per raggiungere questo obiettivo, la creazione di un piano d’azione per accompagnare il settore in questo percorso, aiutando gli Stati membri a stimolare sia l’offerta che la domanda di prodotti biologici e a rafforzare la fiducia dei consumatori.
In una comunicazione del 25 marzo, la Commissione europea ha presentato un piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica con l’obiettivo che nel 2030 almeno il 25% della superficie agricola sia coltivata secondo metodi biologici. Per raggiungere questo scopo, la Commissione propone un insieme di 23 misure strutturate su 3 assi.
Asse 1. Alimenti e prodotti biologici per tutti: stimolare la domanda e garantire la fiducia del consumatore. |
Le misure proposte in questo asse sono incentrate sulla stimolazione della domanda sensibilizzando i consumatori sui benefici del biologico affinché abbiano una maggiore fiducia nel logo biologico. Alcuni strumenti sono di competenza degli Stati Membri, ad esempio la riduzione dell’aliquota IVA sui prodotti ortofrutticoli biologici. Comprende le seguenti azioni rilevanti:
- Promozione: la Commissione continuerà a garantire un bilancio ambizioso nella politica di promozione dell’UE per aumentare il consumo di prodotti biologici.
- Appalti pubblici: integrare i prodotti biologici nei criteri minimi obbligatori per gli appalti pubblici alimentari sostenibili.
- Frode: rafforzare la lotta contro le pratiche fraudolente e in particolare sorvegliare i sistemi di controllo degli Stati Membri e dei paesi terzi; promuovere sanzioni più severe per le frodi; prevedere misure per informare il consumatore e/o ritirare dal mercato prodotti fraudolenti.
- Tracciabilità: sviluppare una banca dati di tutti gli operatori nell’ambito dell’UE e ulteriormente in alcuni paesi terzi; promuovere l’iscrizione digitale in TRACES dei certificati d’ispezione delle autorità competenti per ridurre gli oneri amministrativi e i rischi di frode;
- Coinvolgimento privato: ottenere impegni chiari da parte delle parti interessate per supportare e aumentare la distribuzione e la vendita di prodotti biologici.
Asse 2. Verso il 2030: stimolare la conversione e rafforzare tutta la catena del valore.
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La percentuale media dell’8,5% dei terreni agricoli coltivati a bio presenta differenze sostanziali tra gli Stati Membri (dallo 0,5% a oltre il 25%). La PAC è uno strumento fondamentale a sostegno della conversione. Attualmente l’1,8% della PAC è utilizzato per sostenere l’agricoltura biologica. La futura PAC includerà ecoincentivi che saranno sostenuti da un bilancio da 38 a 58 miliardi per il periodo 2023-2027 a seconda del risultato dei negoziati. Gli ecoincentivi possono essere utilizzati per sviluppare l’agricoltura biologica.
In questo asse sono proposte le seguenti misure:
- Sostegno PAC: questo sostegno comprenderà l’assistenza tecnica, lo scambio delle migliori pratiche e innovazioni nel settore dei prodotti biologici e il pieno utilizzo degli strumenti della PAC come gli eco-schemi e gli impegni di gestione ambientale dello sviluppo rurale, che include l’agricoltura biologica.
- Relazioni: la Commissione pubblicherà relazioni periodiche sulla produzione biologica nell’UE sulla base dei dati Eurostat e intensificherà la raccolta dei dati di mercato.
- Organizzazioni: esplorare la possibilità giuridica di creare o raggruppare organizzazioni di produttori biologici e, ove possibile, incoraggiare gli Stati membri a stanziare fondi a tal fine.
- Locale: la Commissione si impegnerà con gli Stati membri e le parti interessate a favorire una trasformazione locale su piccola scala per evolvere verso catene di approvvigionamento più brevi, nell’ambito degli sforzi volti a promuovere il commercio di prodotti biologici all’interno del mercato unico europeo; gli Stati membri saranno incoraggiati a sostenere lo sviluppo e l’attuazione dei “biodistretti”.
Asse 3. Rafforzare il contributo dell’agricoltura biologica allo sviluppo sostenibile |
Un’agricoltura sostenibile dipende da una maggiore biodiversità, fondamentale per un ecosistema sano ed essenziale per mantenere i cicli delle sostanze nutritive presenti nel suolo, purificare l’acqua e gli impollinatori. L’aumento della biodiversità aiuta gli agricoltori a far fronte ai cambiamenti climatici. La produzione biologica contribuisce allo sviluppo sostenibile ma può ancora migliorare il suo impatto ambientale. La Commissione europea intende destinare almeno il 30% degli inviti a presentare progetti relativi al tema “agricoltura, silvicoltura e zone rurali” di Horizon Europe Cluster 6 a temi legati al settore biologico.
Le azioni incluse in questo asse sono volte a rafforzare il potenziale della produzione biologica per migliorare l’impatto ambientale del settore agricolo:
- Impronta climatica e ambientale: adottare misure, in collaborazione con le parti interessate, per creare una rete ambientale pilota di aziende biologiche che agiscano positivamente in questo settore, al fine di condividere le migliori pratiche.
- Biodiversità genetica: sostenere la ricerca e l’innovazione per aumentare le rese del biologico; promuovere la conservazione e l’uso delle risorse.
- Sostanze fitosanitarie: destinare finanziamenti nell’ambito di “Horizon Europe” a progetti di ricerca e innovazione per le alternative a sostanze controverse, in particolare il rame e altre sostanze valutate dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (European Food Safety Authority – EFSA);
- Risorse: promuovere l’uso più efficiente e sostenibile dell’acqua, un maggior uso di energie rinnovabili e trasporti puliti e la riduzione del rilascio di nutrienti in tutti i tipi di agricoltura, con l’agricoltura biologica in prima linea e con il coinvolgimento degli Stati membri attraverso i loro piani strategici della PAC
Communication on an Action Plan for the development of organic production
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