la regione Piemonte ha aperto il bando regionale PSR operazione 4.1.1 “Miglioramento del rendimento globale e della sostenibilità”. La misura ha lo scopo di migliorare il rendimento globale delle aziende agricole sostenendo l’acquisizione, la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento e la modernizzazione dei fabbricati e dei relativi impianti nonché la dotazione di attrezzature e macchinari e l’impianto di coltivazioni legnose agrarie. Il sostegno della operazione 4.1.1 può essere concesso per la realizzazione di investimenti collettivi per uso condiviso da parte di più aziende agricole, investimenti riferiti alla fase della produzione agricola primaria fino alla raccolta compresa.
La domanda di sostegno deve essere presentata entro il 31 gennaio 2022.
Sono beneficiari gli Imprenditori agricoli professionali (che inoltre risultino “agricoltori attivi” in base ai dati del fascicolo aziendale), sia persone fisiche che persone giuridiche, singoli o associati. È necessario il possesso di partita IVA riferita al settore dell’agricoltura e, salvo che per le aziende rientranti nei limiti di esenzione ai sensi della normativa di settore, l’iscrizione al Registro delle imprese presso la Cciaa. In caso di domande di sostegno relative alla realizzazione di investimenti collettivi per uso condiviso da parte di più aziende agricole, il possesso dei requisiti si riferisce a tutti i partecipanti. Il soggetto giuridico (società o società cooperativa) che definisce tra le imprese agricole un legame stabile finalizzato alla realizzazione di investimenti collettivi per uso condiviso deve avere un proprio fascicolo nella anagrafe delle aziende agricole e deve essere stato costituito in data antecedente al 01.07.2021. E’ necessario che tale soggetto giuridico (società o società cooperativa) risulti imprenditore agricolo professionale e “agricoltore attivo”.
Il contributo è pari al 40% della spesa ammessa;
Il limite minimo di spesa ammissibile ai sensi della Operazione 4.1.1 per le domande presentate a valere sul presente bando è di euro 25.000,00, ridotto a 15.000,00 per le aree di montagna. L’importo massimo di sostegno (spesa pubblica complessiva) erogabile ai sensi della Operazione 4.1.1 a ciascuna azienda beneficiaria in riferimento ad ogni domanda presentata è pari a 5 volte la Produzione Standard dell’azienda medesima, con un massimo di 130.000 euro (150.000 per le Aree C2 e D in considerazione della diversa percentuale di contributo sulla spesa). Per le domande di sostegno relative alla realizzazione di investimenti collettivi per uso condiviso da parte di più aziende agricole, detti importi massimi di sostegno (130.000 euro di contributo per le Aree ABC1 e 150.000 euro per le Aree C2D) devono essere moltiplicati per il numero delle aziende agricole aderenti all’investimento collettivo, conteggiando un massimo di 4 aziende.
Per quanto riguarda la demarcazione nel settore vitivinicolo tra il PSR e l’OCM vino risultano finanziabili le seguenti operazioni:
Per le aziende agricole (Sottomisura 4.1) Limitatamente ai nuovi impianti viticoli autorizzati ai sensi del Reg. (UE) n.1308/2013 (e non ai reimpianti):
- livellamento terreno, aratura, preparazione suolo;
- drenaggio, concimazioni organiche e minerali, tracciamento e picchettamento;
- acquisto barbatelle, scavo buche e messa a dimora viti; acquisto e messa a dimora impianti di sostegno (pali, fili, ancoraggi);
- eliminazioni infestanti (malerbe), trattamenti e concimazione di allevamento;
- potatura e legatura di allevamento.
Per le aziende agricole e per le imprese di trasformazione (Sottomisure 4.1 e 4.2):
- Cantina: costruzione o riattamento di fabbricati per trasformazione, stoccaggio, conservazione, commercializzazione (punti vendita aziendali purché ubicati all’interno delle unità produttive) dei prodotti vitivinicoli;
- · Impianto depurazione e trattamento dei reflui di cantina; ·
- Macchine per distribuzione acque reflue di cantina; ·
- Attrezzature, recipienti e impianti per trasformazione, stoccaggio, conservazione, commercializzazione (punti vendita aziendali purché ubicati all’interno delle unità produttive) dei prodotti vitivinicoli.
- Per quanto riguarda gli investimenti relativi a punti vendita aziendali, sono beneficiari dell’Operazione 4.1.1 del PSR 2014-2020 gli IAP, che svolgono attività di trasformazione, in cui almeno il 66% delle uve fresche trasformate è di provenienza aziendale e che sono titolari di azienda agricola con OTE (Orientamento Tecnico Economico Prevalente) con codice diverso da 351 o 352 o 354 alla voce “Orientamento Tecnico Economico Prevalente (OTE)” nella sezione “indicatori aziendali” del fascicolo aziendale.
Devi essere connesso per inviare un commento.