Il direttore generale dell’OIV, Pau Roca, ha presentato la prima stima sulla produzione vinicola del 2020 sulla base delle informazioni raccolte in 30 paesi che rappresentano l’84% della produzione mondiale nel 2019. La produzione mondiale di vino 2020 (esclusi succhi e mosti) è stimata a circa 528 mio hl, +1% rispetto al 2019 ma inferiore alla media.
- I) Emisfero boreale
Nell’emisfero boreale, le vendemmie 2020 non sono state influenzate significativamente dalla pandemia di Covid-19.
- A) Produzione nell’Unione Europea
Nell’UE, le buone condizioni climatiche hanno favorito un raccolto 2020 potenzialmente elevato che è stato limitato da diverse misure attuate sia a livello governativo che dalle associazioni di produttori mirate al contenimento degli aspetti negativi della pandemia sul mercato mondiale del vino. Il volume di produzione è stimato a 159, 0 Mio hl (+7 Mio rispetto al 2019). In Italia si osserva un calo del 1% (47 Mio hl), una leggera crescita in Francia (43,9 Mio hl) e un notevole aumento dell’11% in Spagna (37,5 Mio hl). Questi tre paesi rappresentano congiuntamente il 49% della produzione di vino mondiale e l’81 % di quella dell’UE. Una crescita rispetto al 2019 è stata registrata in Germania (8,9 Mio hl +8%/2019), Ungheria (2,9 Mio hl+22%/2019) e Austria (2,7 Mio hl+10%/2019). Il Portogallo, con 6,5 Mio hl è in linea con la propria produzione 2019, mentre la Romania (3,6 Mio hl) e la Grecia (2 Mio hl) registrano una variazione negativa rispetto al 2019 (-7% e- 2% rispettivamente).
- B) Produzione fuori dell’Unione Europea
La produzione di vino è stata alta in Russia (4,7 Mio hl+ 2%/2019) e Ucraina (1,0 Mio hl+1%/2019) mentre in Georgia e Moldavia, colpite dalla siccità, la produzione si è contratta, rispettivamente con 1,7 Mio hl (-3%/2019) e 1,2 Mio hl/ (-18% /2019). La produzione della Svizzera (0,9 Mio hl) dovrebbe essere inferiore dell’8% di quella dell’anno precedente.
Negli Stati Uniti le prime stime della produzione di vino si collocano a 24,7 Mio hl ma il dato potrebbe venire rivisto anche significativamente nei prossimi mesi, quando saranno disponibili informazioni sugli incendi nelle regioni di Napa e Sonoma (California). I dati sul raccolto in Cina non sono disponibili. Ciononostante si attende un proseguimento della contrazione della produzione di vino iniziata nel 2016.
- II) Emisfero boreale
Si registra un netto calo della produzione di vino in tutti i principali paesi produttori con poche eccezioni. La stima della produzione per il 2020 è di 48 Mio hl ossia – 8% rispetto al 2019.
- A) Produzione in Sud America
Il Sud America è la regione dell’emisfero australe che registra la caduta più netta rispetto al livello di produzione 2019. In Argentina, la produzione cala a 10,8 Mio hl (-17% rispetto al 2019) a causa delle condizioni sfavorevoli dovute a El Niño. Il Chile, con 10,3 Mio hl registra una flessione del 13% rispetto al 2019, principalmente dovuta alla siccità. La produzione stimata del Brasile è di 2,2 Mio hl in linea con l’anno precedente, ma in calo di 15% rispetto alla sua media quinquennale.
B Produzione in Africa
In Sud Africa, la produzione 2020 viene stimata in 10,4 Mio hl, riportandosi a un livello normale dopo due anni dove i raccolti hanno fortemente risentito della siccità.
C Produzione in Oceania
L’Australia registra una marcata flessione con 10,6 Mio hl (-11% rispetto al 2019). In Nuova Zelanda, la produzione di vino mostra una tendenza opposta e per la quarta volta nella sua storia supera la soglia di 3 Mio hl (3,3 Mio hl, + 11 % rispetto al 2019).
Fonte: OIV
it-oiv-comunicato-stampa-oiv-ottobre-2020it-
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