Lo scorso 2 giugno, si è tenuta la riunione della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo, nella quale era in discussione il Regolamento delegato 2020/592 con la quale la Commissione Europea aveva adottato alcune misure per rispondere all’emergenza Covid per il vino.
In particolare, si ricorda che il Regolamento aveva introdotto, in via eccezionale e per l’attuale campagna vitivinicola le misure di distillazione di crisi e di stoccaggio privato. Le nuove disposizioni hanno, infine, previsto alcune flessibilità per la misura “vendemmia verde”.
L’esito del voto dei Regolamenti in Commissione Agricoltura:
– E’ stata approvata la proposta di risoluzione per una non obiezione sul regolamento delegato della Commissione ai sensi dell’articolo 53 (Regolamento che prevede scadenze e flessibilità)
– E’ stata adottata una proposta di risoluzione per un’obiezione al regolamento delegato della Commissione ai sensi dell’articolo 219 (il Regolamento delegato 2020/592)
Prima della votazione, il Presidente della Commissione Agricoltura Michael Scannell ha difeso la proposta della Commissione e ha sottolineato che nel caso in cui il regolamento delegato non fosse approvato, sarebbe aumentato il rischio di sottoutilizzazione delle risorse del Piano Nazionale di Sostegno.
Gli eurodeputati Norbert Lins e Paolo di Castro hanno sottolineato che il Regolamento deve essere votato in plenaria e c’è ancora tempo affinché la Commissione migliori il contenuto della proposta legislativa.
Alla luce dell’esito del voto in Comagri, il Parlamento Europeo e la Commissione lavoreranno per identificare le misure aggiuntive necessarie al fine di consentire agli eurodeputati di non opporsi alla proposta legislativa in occasione della prossima sessione plenaria di metà giugno.
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