Nel 2025, l’intera produzione dei Cava de Guarda Superior, il vertice qualitativo delle bollicine metodo classico iberiche, che comprende Cava Reserva, Gran Reserva e Cava de Paraje Calificado, sarà 100% biologico. Già oggi, il numero delle bottiglie di Cava biologico è importante: 13,7 milioni, di cui il 34% di Cavas di guarda superior. La svolta nasce dalla necessità di valorizzare e conservare un territorio storico della viticoltura spagnola, puntando sulla sostenibilità, sia agricola che paesaggistica, che passa non solo per la svolta biologica, ma anche per la gestione responsabile delle risorse idriche e per la misurazione e la riduzione dell’impronta di anidride carbonica e dei gas serra, responsabili del riscaldamento globale. Una svolta del genere, in Italia, è stata sposata anche dalla Doc Valdarno di Serra, piccola chicca del vino di Toscana, che ha già intrapreso il percorso che la renderà la prima denominazione italiana completamente biologica.
Fonte: Wine news
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