Nel 2017, la Brewers of Sweden Association, la Swedish Spirits and Wine Supplier Association e Systembolaget hanno lanciato l’iniziativa per il clima dell’industria delle bevande svedese collegata agli obiettivi globali delle Nazioni Unite nell’Agenda 2030.

In questa iniziativa i colleghi del settore stanno lavorando, sia individualmente che congiuntamente, con l’obiettivo di ridurre il loro impatto sul clima e verso la visione “Un’industria delle bevande a impatto zero sul clima, dove ogni goccia conta”. Oggi, 43 aziende produttrici di bevande fanno parte dell’iniziativa e, insieme, rappresentano quasi l’80% in volume della gamma fissa di Systembolaget.

Nel settembre 2020, l’iniziativa sull’impatto climatico dell’industria svedese delle bevande ha pubblicato il suo secondo rapporto, basato sui dati del 2019.

I calcoli climatici sono stati condotti in conformità al Greenhouse Gas Protocol (GHG protocol) e le emissioni riportate in tre diverse categorie:

• emissioni dirette da attività sotto il controllo dell’azienda (es. Emissioni da camion)
• emissioni indirette dalla generazione di energia acquistata (es. Elettricità e riscaldamento acquistati)
• emissioni indirette a monte e a valle dell’azienda (es. Produzione di imballaggi acquistati).

Conclusioni principali

• La relazione mostra chiaramente che i partecipanti stanno già affrontando la questione del clima nella misura in cui le loro emissioni dirette e indirette sono già basse e la maggior parte delle emissioni nelle catene del valore delle aziende sono da parte di fornitori e subappaltatori.
• I materiali di imballaggio e il trasporto di merci rappresentano la quota maggiore di emissioni e come tali rappresentano le maggiori sfide per le aziende.
• Diverse aziende coinvolte nell’iniziativa stanno lavorando attivamente per ridurre il loro impatto sul clima nell’area del packaging, ad esempio selezionando attentamente i materiali utilizzati e aumentando la percentuale di materiali riciclati.
• Quando si parla di trasporto merci, mentre le aziende stanno lavorando per aumentare la percentuale di combustibili rinnovabili.
• È evidente che le emissioni per litro di bevande e per dipendente a tempo pieno (FTE) sono, in media, più elevate per gli importatori, ma che le emissioni per fatturato sono, in media, più elevate per i birrifici.

PROSSIMI PASSI

• L’analisi delle conseguenze (valutazione dell’impatto) che valuta le potenziali misure legate al clima e la definizione di obiettivi ragionevoli per la riduzione delle emissioni è in preparazione e dovrebbe essere pubblicata nel 2021
• Ha lo scopo sia di costituire la base per l’intero processo di definizione degli obiettivi dell’iniziativa sia di aiutare le singole aziende associate a stabilire il supporto per questi obiettivi